
Dal Milazzo alla Nebros: i calendari delle cinque squadre in lotta per un posto in D

Quattro giornate alla fine di un avvincente Girone B di Eccellenza, probabilmente il campionato più equilibrato di tutta la Sicilia. Ben cinque squadre in quattro punti, che probabilmente terranno viva la contesa fino all’ultima giornata. Al comando della classifica c’è sempre il Milazzo, primatista con 54 punti dopo il pari conquistato contro il Vittoria. I mamertini però viaggiano alla stessa velocità del Modica, che non è riuscito a completare il sorpasso raccogliendo solo un punto dalla trasferta di Leonforte.
La classifica è stata smossa dall’Avola, sorpresa di questo campionato balzata al terzo posto con 52 punti dopo il successo ottenuto sul Palazzolo. La compagine di Sirugo ha scavalcato proprio il Vittoria, adesso a quota 51 dopo il pareggio di Milazzo. A chiudere il cerchio invece è la Nebros, che ha sfondato il muro dei 50 punti passando in casa dell’Aci Sant’Antonio. Chi riuscirà a spuntarla e accedere direttamente al prossimo campionato di Serie D? Andiamo a scoprire, nel dettaglio, la situazione e i calendari che attendono le cinque squadre da qui alla fine del campionato.
MILAZZO
Due trasferte e due partite in casa per il Milazzo da qui alla fine del campionato. Il percorso dei mamertini adesso riprenderà dallo Scrofani-Salustro, dove la formazione di Angelo Bognanni affronterà una gara esterna davvero delicatissima. Il Milazzo affronterà un Palazzolo in netto calo, come certificato dalle tre sconfitte che hanno affondato i gialloverdi avvicinandoli alla zona play-out.
Successivamente i mamertini ospiteranno l’Avola al Marco Salmeri, dove andrà in scena uno degli ultimi scontri della regular season. Chiaramente questa sfida rappresenta un crocevia, tanto per il Milazzo quanto per le altre rivali in gioco. Il Milazzo nel primo weekend di aprile rimarrà sempre al Salmeri, dove arriverà una Leonfortese in cerca di punti salvezza o magari già vicina alla permanenza in Eccellenza. Per la trentesima giornata bisognerà attendere addirittura il 27 aprile, data in cui il Milazzo farà visita alla Jonica in un derby delicatissimo in programma al Comunale di Santa Teresa Di Riva.
La speranza, almeno per la provincia messinese, è che entrambe le squadre abbiano già raggiunto i rispettivi obiettivi prima dell’ultimo turno. Sulla carta il Milazzo sarà favorito in tutti i prossimi impegni, anche se il calendario non è affatto da sottovalutare. Le gare interne potrebbero dare uno slancio in vista del forcing finale, ma la trasferta di Palazzolo assumerà un’importanza capitale per i mamertini.
MODICA
Due gare interne e due trasferte per il Modica, atteso dallo scontro diretto contro l’Avola. Senza dubbio sarà questa la gara più delicata per la formazione di Pasquale Ferrara, che proverà a cancellare l’ultimo ko subito al Vincenzo Barone contro il Milazzo. Il Modica allo stesso tempo sarà chiamato ad un riscatto contro la compagine avolese, che all’andata si impose di misura al Meno Di Pasquale raccogliendo tre punti pesantissimi.
I rossoblu successivamente faranno visita all‘Aci Sant’Antonio, che sta lottando per risalire le classifica e magari allontanarsi dalla zona play-out. L’ultimo impegno interno del Modica, almeno guardando alla stagione regolare, è in programma nel primo fine settimana di aprile: il penultimo turno vedrà la presenza del Gioiosa, che al Barone potrebbe anche archiviare la pratica salvezza o addirittura essere già salvo. Il Modica chiuderà il cerchio al Fresina, dove la Rosmarino potrebbe cercare punti salvezza o aver festeggiato la permanenza in Eccellenza.
Sulla carta l’impegno chiaramente più ostico sarà quello contro l’Avola, che in caso di risultato positivo potrebbe dare lo slancio decisivo al Modica. Attenzione alla trasferta di Aci Sant’Antonio, dato che gli etnei proveranno a racimolare più punti possibili per evitare un’amara retrocessione. Gli impegni con Gioiosa e Rosmarino, a prescindere dagli obiettivi delle formazioni messinesi, sono ampiamente alla portata.
AVOLA
Tre trasferte su quattro per l’Avola, che virtualmente ha il calendario più difficile di tutti. La compagine di Attilio Sirugo infatti è attesa da due gare consecutive esterne molto delicate, la prima proprio in casa del Modica. L’Avola proverà a ripetere l’impresa dell’andata, che potrebbe valere il sorpasso sui rossoblu o addirittura l’aggancio al primo posto. Anche un pareggio, tuttavia, non andrebbe di certo stretto alla formazione avolese.
L’Avola però una settimana dopo farà visita al Milazzo, in un altro scontro diretto fondamentale per le sorti del campionato. Lo 0-0 dell’andata è andato più che bene ad entrambe le squadre, che al Salmeri si daranno battaglia con il chiaro intento di tenere vivi i rispettivi obiettivi. L’unica (e ultima) presenza al Meno Di Pasquale verrà registrata il 6 aprile, con lo scontro all’Aci Sant’Antonio. L’Avola infine chiuderà il cerchio al Comunale di Leonforte, dove potrebbe anche trovare una Leonfortese già salva e in una situazione piuttosto serena. Il discorso, chiaramente, dipenderà dall’andamento dei biancoverdi nelle prossime gare.
Il percorso dell’Avola non sarà affatto agevole, visto che le due trasferte di Modica e Milazzo potrebbero vanificare i sogni della formazione di Sirugo o alimentare l’ambizione del salto di categoria. Da non sottovalutare nemmeno l’impegno interno contro l’Aci Sant’Antonio e il match finale in casa della Leonfortese.
VITTORIA
Il calendario più facile virtualmente è quello del Vittoria, che dopo la trasferta di Milazzo avrà tre impegni su quattro in casa. Il Vittoria nel weekend tornerà al Gianni Cosimo, dove affronterà una Leonzio che è molto vicina al raggiungimento della salvezza. Manca ancora qualcosa, ma i bianconeri hanno già ultimato gran parte dei lavori in ottica permanenza. I biancorossi nel turno successivo rimarranno ancora al Cosimo, dove ospiteranno una Jonica in netta difficoltà e molto più vicino alla zona play-out.
Il mese di aprile si aprirà con l’ultima trasferta della regular season, visto che il Vittoria sarà di scena al Valentino Mazzola ospite del fanalino di coda Città di Misterbianco. Una gara delicata per gli etnei, che potrebbero già essere retrocessi arrivati all’impegno i biancorossi: la grande distanza dal Real Siracusa Belvedere (a +12 sull’ultimo posto), non sembra poter lasciare grande margine al Misterbianco. Il Vittoria chiuderà la propria stagione regolare contro l’Imesi Atletico Catania, che potrebbe già aver ottenuto la salvezza prima dell’ultimo turno.
La formazione di Nicolò Terranova (guardando al solo calendario) sembra quella più avvantaggiata tra le cinque in corsa per il primo posto. Gli impegni contro Jonica e Leonzio e la trasferta di Misterbianco non sembrano destare troppe preoccupazioni, anche se il verdetto finale arriverà solo dal campo. La gara più difficile, in definitiva, sembra l’ultima contro l’Imesi Atletico Catania.
NEBROS
Due gare interne, una trasferta e un altro impegno virtualmente esterno per la Nebros, che riprenderà il proprio cammino all’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino. La formazione di Palmeri è ampiamente favorita per il match contro Leonfortese, dove proverà a mantenere la propria imbattibilità. La Nebros nell’ultimo fine settimana di marzo si sposterà al Fresina, ospite di una Rosmarino a caccia di punti salvezza.
La compagine nebroidea giocherà il penultimo match della stagione regolare sempre al Vasi, dove nel ventinovesimo turno arriverà un Mazzarrone carico e soprattutto voglioso di fare più passi in avanti possibili in ottica permanenza. Il campionato in ogni caso si chiuderà all’Enzo Vasi, dove la Nebros affronterà il Gioiosa in un derby tutto messinese, con l’auspicio che i granata abbiano già ottenuto la salvezza.
La Nebros dista quattro punti dal primo posto in classifica, un obiettivo raggiungibile ma piuttosto difficile da tenere vivo. Gli impegni non saranno facile per gli uomini di Palmeri, che in ogni caso dovranno recuperare qualcosa rispetto alle altre rivali. Più realistica una lotta interna nei play-off, dove la Nebros proverà ad ottenere il miglior piazzamento possibile e giocarsi al meglio gli spareggi.