Serie D: il Siracusa supera la Scafatese e vola in fuga solitaria
Gli aretusei si aggiudicano, di misura, lo scontro diretto in casa dei campani e allungano per la prima volta in vetta.
E’ un girone I di Serie D davvero affascinante e ricco di sorprese. L’assenza di una corazzata assoluta o di una nobile decaduta pronta a monopolizzare il torneo, ha reso il raggruppamento meridionale avvincente dopo parecchie stagioni. Finalmente si torna ad assaporare la bellezza di un torneo che aveva perso parecchio fascino a causa delle vittorie annunciate di Palermo, Catania, Trapani nel corso degli ultimi anni. Il terreno di gioco, quindi, è tornato ad essere l’unico giudice insindacabile e la classifica fotografa perfettamente quanto evidenziato fino ad ora.
Dalla vetta sino al quinto posto le squadre sono compatte nell’arco di appena sei lunghezze. Per questo motivo la tredicesima giornata ha sancito il primo crocevia stagionale in concomitanza con lo scontro diretto Scafatese – Siracusa. In un match ad alta tensione dove i tre punti valevano il doppio, sono stati gli ospiti a festeggiare grazie alla giocata di un singolo. Ci ha pensato Acquadro a pescare la perla che ha permesso agli aretusei di tornare a casa con vittoria, entusiasmo e prima fuga solitaria. Sono 29 i punti in classifica per una squadra dal grande potenziale ma che ha trovato nella fase difensiva l’arma in più. Proprio questa grande compattezza e solidità nella retroguardia stanno facendo la differenza per la squadra di Turati.
Di contro, però, non si può disconoscere quanto fatto fino ad ora dalla Scafatese. I progetti ambiziosi della società si stanno riflettendo sul campo grazie anche ad un gruppo solido formato da calciatori che sanno bene come vincere il girone I. I campani, dopo questo KO, sono stati raggiunti dalla Vibonese la squadra che, al contrario, è sicuramente la meno mediatica di quelle in testa. I calabresi sono una solida realtà da tanti anni a questa parte e, grazie ad una proprietà forte, hanno la consapevolezza di poter ambire al ritorno in Serie C. Dopo le due sconfitte consecutive contro Reggina ed Acireale, il gruppo ha reagito vincendo in trasferta a Licata.
Chi, invece, ha sprecato un grande match point è stata la Reggina. Gli amaranto, infatti, hanno peccato di cinismo e freddezza nei momenti clou. Il pareggio, al “Granillo” contro il Pompei, ha vanificato un salto in classifica che sarebbe stato determinante. C’è grande amarezza specialmente per aver gettato al vento due punti nonostante il doppio vantaggio firmato Ragusa. La squadra di mister Trocini è al terzo segno X nelle ultime quattro giornate. Servirà maggiore concretezza per poter proseguire nella corsa alla vetta evitando di perdere ulteriori punti.
Infine una menzione d’onore, per rimanere sul territorio calabrese, la merita il Sambiase. Dopo aver vinto con merito il campionato d’Eccellenza, i giallorossi si stanno dimostrando la mina vagante in quarta serie. Nelle ultime cinque giornate, infatti, Zerbo e compagni sono la squadra con il miglior andamento frutto di quattro successi ed un solo pareggio. Lo 0-3 maturato ad Enna ha dimostrato non solo l’entusiasmo della squadra ma anche la concretezza in zona goal. E’ un vero piacere poter annoverare, insieme alle quattro favorite di questo girone, anche una neopromossa che non ha di certo avuto a disposizione un budget da primissima fascia.
Adesso si apre la caccia al Siracusa in fuga solitaria. Il rush finale di 2024 è un’ottima occasione per consolidare le rispettive classifiche prima della sosta natalizia. In attesa di una sessione di mercato che, inevitabilmente, cambierà gli equilibri a 360 gradi.