Messana, un colpo “da Promozione”: acquistato Peppe Rizzo
L’esperto centrocampista, classe 1991, torna in riva allo Stretto e sposa la causa della storica società giallorossa con l’obiettivo di vincere il campionato.
Il Natale deve ancora arrivare ma la Messana ha deciso di scartare i regali in anticipo. Alla corte di mister Cosimini è Giuseppe Rizzo il grande rinforzo che punta ad alzare l’asticella in un gruppo che tanto sta facendo bene fino ad ora. Un colpo di mercato fortemente voluto da tutta la compagine societaria ed orchestrato, in prima persona, dal direttore Davide Manzo e dal dirigente accompagnatore Giuseppe Bagnato. Una scelta ben ponderata a 360° con la chiara intenzione di non lasciare nulla al caso considerando la grande concorrenza per la corsa alla vetta nel girone B di Promozione. Concretizzatasi alla vigilia del mese di dicembre, l’idea Peppe Rizzo alla Messana in realtà a radici lontane. Il calciatore, infatti, già in estate aveva svolto parte della preparazione con il gruppo agli ordini di mister Cosimini istaurando un ottimo rapporto sia con il gruppo che con il tecnico. All’interno dello spogliatoio, oltre ad amici di vecchia data, il centrocampista ritrova anche il cugino ed attuale capocannoniere in Promozione Antonio Ventra. Grazie ad un lavoro prezioso e minuzioso lontano dai riflettori, il ritorno in riva allo Stretto di Rizzo rappresenta una sorpresa per tutto il movimento calcistico siciliano ben oltre i confini messinesi.
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Stiamo parlando, infatti, di un calciatore che non ha bisogno di presentazioni e che rappresenta un lusso per il dilettantismo. Tuttavia la scelta del centrocampista di calarsi in una categoria come la Promozione rappresenta motivo d’orgoglio per il nuovo corso della Messana che sta mettendo radici sempre più profonde sul territorio. Alla mission fortemente improntata sulla scoperta e valorizzazione dei giovani talenti, si aggiunge quel carico d’esperienza fondamentale per affrontare i mesi più duri di stagione. Dopo dieci giornate, infatti, è appurato che folta è la concorrenza per vincere il campionato. Nonostante la vetta solitaria, infatti, la Messana deve guardarsi le spalle dalle inseguitrici che non mollano e puntano alla rimonta.
Alla luce di tutto questo, la firma di Peppe Rizzo assume un valore aggiunto assoluto. Non solo un’operazione mediaticamente rilevante per la Messana ma anche un chiaro segnale lanciato a tutte le compagini avversarie: l’obiettivo dalle parti del “Sorbello Stadium” è di vincere subito e riconquistare il titolo d’Eccellenza. Naturalmente l’attesa diventa spasmodica nel rivedere Rizzo in campo nella sua città. Entrando nelle questioni di campo, infatti, la sua duttilità diventa caratteristica tattica fondamentale nelle idee di mister Cosimini. Il calciatore, infatti, può agire non solo nel suo ruolo naturale in mediana ma anche arretrare o avanzare il suo raggio d’azione. D’altronde stiamo parlando di un elemento di assoluto valore sia dal punto qualitativo che di leadership.
Scorrendo le pagine della sua lunga carriera, basta evidenziare come la Promozione sia una categoria ben lontana dai suoi standard. Cresciuto nel settore giovanile della Reggina, Rizzo diventa grande protagonista in maglia amaranto già nel campionato di Serie B a partire dalla stagione 2009/2010. Dalla sponda calabrese dello Stretto, quindi, inizia il suo girovagare per l’Italia indossando maglie prestigiose come Perugia, Vicenza, Salernitana e, soprattutto, Pescara. In Abruzzo arriva anche l’esordio in Serie A, categoria che assapora per metà stagione. Dopo le lunghe annate in cadetteria, Rizzo decide di tornare in Sicilia. A gennaio 2018 firma con il Catania e diventa un punto fermo del centrocampo etneo in Serie C.
Nel 2020/2021 gioca un’annata con grande continuità in maglia Triestina ma il suo grande legame con determinate piazze della sua vita lo fanno tornare prima a Pescara e, finalmente, a Messina. Il suo ritorno in riva allo Stretto coincide con l’operazione salvezza della Biancoscudata in Serie C. Rizzo rappresenta uno dei rinforzi di gennaio più importanti per il presidente Sciotto. Il suo amore per la maglia, la città e la Curva Sud viene sancito dal goal salvezza realizzato su punizione contro il Taranto. E’ l’apoteosi per un calciatore che non ha mai nascosto l’amore per la sua terra d’origine.
Nonostante questa istantanea indimenticabile, la sua mancata conferma lo fa ripartire dal dilettantismo. Diventa un simbolo ed il capitano del nuovo Catania targato Pelligra che vince il girone I di Serie D. Con la conquista del professionismo da parte della società etnea, Rizzo chiude un cerchio importante nella sua carriera calcistica. Dopo essersi svincolato riparte, in questa stagione, da Pompei e Locri ancora nel girone più meridionale della Serie D. Serviva una nuova svolta e, all’età di 33 anni, Peppe Rizzo è pronto ad essere protagonista nuovamente nella sua città.
Non saranno certamente i campi della Serie A o i riflettori delle gare con la maglia della nazionale azzurra, ma il messinese puro sangue ha deciso di riabbracciare calcisticamente la città dove ha mosso i primi passi della sua lunga carriera. La Messana accoglie Peppe Rizzo con un solo obiettivo comune: tornare a vincere e riportare la storica matricola giallorossa in Eccellenza.