Messana a punteggio pieno: il successo passa da entusiasmo e organizzazione

La squadra di mister Cosimini occupa la vetta del campionato di Promozione dopo quattro vittorie consecutive grazie al minuzioso lavoro dentro e fuori dal campo. 

Quattro giornate rappresentano esclusivamente un piccolo assaggio di una lunga ed intera stagione. Eppure le prime uscite raccontano tanto non solo di una squadra ma, soprattutto, di una società calcistica che a prescindere dalla categoria punta ad obiettivi ambiziosi. In casa Messana le idee sono state chiare fin dal primo giorno perché reagire dopo un’amara retrocessione non è mai facile. Solitamente ogni compagine societaria si ritrova di fronte ad un bivio dopo un “fallimento sportivo”: farsi trascinare dall’emotività del momento compiendo scelte sbagliate o riorganizzarsi e, con idee molto chiare, provare a costruire un nuovo percorso. Sull’onda lunga proprio di quest’ultimo caso, la storica società messinese ha deciso di ripartire dai concetti più puri del calcio giocato: rinnovato entusiasmo, profilo basso e, soprattutto, organizzazione.

Tutto questo si traduce anche nella scelta degli uomini giusti al posto giusto. Non è un caso che Davide Manzo rappresenti il profilo ideale per fare calcio dilettantistico in maniera equilibrata, ambiziosa ma anche con prospettive future a lungo termine. Quando si parla di queste categorie regionali, infatti, molto spesso il successo passa dalla costruzioni di rose “fuori categoria”, i classici instant team per chiudere i giochi già al nastro di partenza. E’ la strada più facile, non quella di sicuro successo, e che anche la Messana avrebbe potuto scegliere per riprendersi il titolo d’Eccellenza. Al contrario, il nuovo progetto giallorosso si fonda su due principi fondamentali: crescita dei giovani e valorizzazione del territorio. Proprio da queste basi trovano terreno fertile non solo i risultati in campionato ma anche tutto ciò che ruota attorno alla società dalle singole attività sino al duro lavoro riguardante il settore giovanile.

Ci sarà tempo per analizzare i frutti che questo nuovo percorso produrrà ma, nel frattempo, non si può non esaltare ciò che mister Cosimini e il suo staff sta costruendo. Non un punto d’arrivo ma proprio un processo di crescita costante quello che il tecnico sta mettendo in campo settimana dopo settimana. Alle quattro vittorie in campionato, infatti, vanno aggiunti anche i tre risultati utili consecutivi in Coppa Italia Promozione. Di fatto la squadra sta mantenendo degli standard molto alti per essere un gruppo costruito quasi del tutto da zero.

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I numeri, in questo senso, ci danno un supporto fondamentale. Oltre ai 12 punti conquistati che valgono la vetta solitaria, la Messana solo in campionato ha siglato 10 goal subendone appena 1. Qui si inserisce, alla perfezione, il discorso relativo al forte gruppo squadra che è stato costruito. Il gioco propositivo di mister Cosimini permette a tutto il collettivo di partecipare attivamente sia in fase offensiva che difensiva. L’esperienza di Ferrara, Tricamo e Fragapane fa la differenza nella retroguardia ma, alla luce di quanto visto in campo, la Messana subisce davvero poco mantenendo uno standard difensivo di primissimo livello. Dalla cintola in su, invece, c’è spazio alla qualità ed alla fantasia. Certamente Cannavò rappresenta la certezza in area di rigore e dal dischetto, ma il bomber può contare su un gruppo di “giovani terribili”. Arena e Ventra hanno dimostrato di giocare come dei veterani mettendo lo zampino sia in zona goal che in qualità di assistman. Se a questi si aggiunge anche la vena realizzativa di Gargiulo con i suoi inserimenti, le potenzialità di squadra aumentano vertiginosamente.

A prescindere dai tabellini, però, la Messana dà la netta sensazione di essere una squadra ben oltre i novanta minuti sul prato verde. L’entusiasmo che si evince dalle prestazioni dei giallorossi è ben evidente e, dai leader dello spogliatoio sino ai più giovani, non c’è mai chi vuole prendersi la scena singolarmente.

La stagione è molto lunga ed ancora siamo solo alle battute iniziali. Tuttavia la Messana ha dato dimostrazione di voler difendere con grande orgoglio la propria storica tradizione. Da ogni fallimento sportivo, infatti, possono sempre nascere delle nuove opportunità di vittoria.