Alessio Asero: “lottare per la mia terra è stato motivo di grande orgoglio”
“Aserinho è ancora rossazzurro!”. Poche parole che trasudano emozioni, passione ed attaccamento alla maglia. Protagonista di questo splendido annuncio è Alessio Asero, promettente pendolino di fascia che ha già scritto pagine memorabili per la sua città. Il classe 2000, infatti, proseguirà la sua carriera calcistica ancora con in dosso la maglia del Paternò. Quei colori con cui è cresciuto fin da piccolo e che lo stanno proiettando nel calcio dei “grandi”. Riavvolgendo il nastro, infatti, Asero è reduce da una stagione indimenticabile che si è conclusa con l’epilogo più dolce. Dopo una retrocessione difficile da digerire, infatti, il Paternò ha rilanciato le proprie ambizioni con il chiaro obiettivo di riconquistare la Serie D. Una promozione ottenuta attraverso la vittoria della Coppa Italia di categoria proprio grazie al goal di Asero.L’1-0 contro la Solbiatese resterà un ricordo indelebile per sempre. All’alba dei 24 anni, Asero vuole continuare a fare bene con la maglia del Paternò: “Sono molto legato alla maglia della mia città, qui tutti mi fanno sentire importante e questa è una cosa che ti aiuta molto a crescere. Il mio obiettivo è quello di fare sempre meglio rispetto alla stagione precedente, con la fame e la voglia di raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Archiviati i festeggiamenti, all’orizzonte si profila un girone I di Serie D sempre molto agguerrito e non di facile interpretazione: “L’eccellenza è un campionato molto diverso rispetto alla D, soprattutto quest’anno dove molte squadre si stanno attrezzando per provare a fare il salto di categoria, per questo mi aspetto un campionato avvincente con niente di scontato sia all’inizio che durante il torneo stesso. Noi cercheremo sicuramente di ritagliarci il nostro spazio con fame e sacrificio, poi sarà il campionato a darci le sue risposte”.
Oltre agli importanti traguardi raggiunti con il Paternò, Alessio Asero ha potuto aggiungere la classica ciliegina sulla torta grazie alla convocazione da parte della Nazionale Siciliana. Il Ct Giovanni Marchese, infatti, ha selezionato il classe 2000 per la spedizione della “Corsica Cup”. Un’esperienza unica che ha lasciato il segno nel giovane difensore: “Indossare la maglia della nazionale è stata un’emozione unica, lottare per la mia terra a cui sono molto legato è stato motivo di grande orgoglio. Spero che questo progetto venga portato avanti, perché ad oggi è una realtà molto importante con giocatori di ottimo livello”.