Serie C, Girone C: tra conferme, possibili outsider e la sorpresa Juventus NG
L’ultimo weekend del mese di giugno ha dato il via alla prossima stagione di Serie C. Sorteggiati i tre gironi, andiamo alla scoperta del raggruppamento meridionale.
Il dado è tratto. L’attesa è finita perché la Serie C 2024/2025 ha, ufficialmente, i suoi tre gironi. Sessanta squadre ai nastri di partenza e la sola Ancona costretta all’esclusione dalla terza serie. Una decisione che ha spalancato le porte all’approdo della terza squadra Under 23 proveniente dalla Serie A. Dopo Juventus ed Atalanta, anche il Milan inizierà un nuovo percorso in un contesto mai banale come quello di terza serie. Tuttavia ci sarà tempo di discutere sul tema “squadre B” perché adesso, a bocce ferme, appare fondamentale tracciare una prima linea sul campionato che verrà e sul contesto in cui si svilupperà la regular season del girone C.
Il tormentone è sempre lo stesso: “La Serie C al sud equivale ad una B2”. Al netto del classico spirito campanilistico, è indubbio che il terzo girone rappresenti un unicum nell’intero panorama italiano sia dal punto di vista qualitativo ma anche storico per le importanti piazze che ne prenderanno parte. Di certo la vittoria della Carrarese nella lotteria dei playoff, ha chiuso le porte alla promozione di una big del girone C. In attesa di conoscere i colpi di mercato e le rose che saranno allestite questa estate, la stagione inizierà con largo anticipo. Il primo impegno è previsto già per l’11 agosto con l’esordio in Coppa Italia di categoria. Sarà l’antipasto che porterà alla prima giornata di campionato prevista per il 25. Ma cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima stagione del girone C?
C’è da evidenziare che passione ed interesse sono in notevole aumento anche grazie all’approdo del campionato su una piattaforma come quella di Sky. Poi, a fare tutta la differenza del mondo, sono le società pronte a darsi battaglia. In prima fila ci sono sempre loro: Avellino, Benevento, Catania ed un Crotone in pieno restyling. Quattro società tanto diverse tra loro ma con l’obiettivo dichiarato di tornare in Serie B. Tuttavia la terza serie ci ha sempre dimostrato che spendere tanti milioni di euro non equivale a vincere il campionato. La Juve Stabia è l’ultimo esempio lampante e, per questo motivo, sono diverse le squadre che potrebbero giocare il ruolo di outsider. Si attendono le conferme di Picerno e Taranto, si valuta il nuovo corso del Foggia così come le mosse di Casertana e Giugliano in Campania senza dimenticare la passione pugliese.
Capitolo a parte, invece, lo merita il Messina al centro di tante voci e di una possibile svolta societaria. In attesa di conoscere notizie ufficiali in merito, l’unica certezza è rappresentata dalla continuità in panchina con mister Modica. Di certo i biancoscudati, dopo tre anni consecutivi in Serie C, vogliono ambire almeno ai playoff mettendo da parte delle salvezze arrivate in diverso modo. Il fascino dello Stretto, poi, è la porta d’ingresso della Sicilia che torna ad avere tre squadre. Il Trapani guida la carica delle neopromosse dalla Serie D. Il presidente Antonini è ambizioso e vuole creare un vero e proprio polo sportivo d’eccellenza tra calcio e basket. Tuttavia, dopo il cammino trionfale nei dilettanti, c’è curiosità nel capire come si comporterà la squadra in un contesto totalmente diverso come il professionismo di Serie C.
Insieme al Trapani, ci sono anche due squadre da seguire con particolare interesse. Cavese e Altamura non vogliono recitare il ruolo di vittime sacrificali o di Cenerentole del campionato. Di certo faranno parte di quel novero di squadre pronte a lottare e dare del filo da torcere a chiunque con il primo obiettivo del mantenimento della categoria. Infine l’ultimo passaggio lo merita la Juventus Next Gen. Il tema è tanto discusso, come detto in precedenza, ma alcune novità sono state introdotte in vista della prossima stagione. In primo luogo appariva scontato la presenza di una di queste formazioni anche nel girone meridionale per evitare che si sovrapponessero tra di loro superando il concetto geografico. L’altra grande novità riguarda la possibilità che queste formazioni possano retrocedere in Serie D. Una scelta dettata dalla voglia di rendere il campionato il più regolare possibile. Il progetto Juventus Next Gen, negli ultimi anni, ha fatto crescere diversi calciatori che hanno raggiunto oggi i palcoscenici più importanti. Adesso, però, i giovani bianconeri saranno impegnati nel girone più competitivo e duro dell’intera Serie C. Sarà questo un bel banco di prova generale oltre che di indubbio interesse mediatico.
Dopo la composizione dei gironi, è partito il countdown per i calendari. In attesa di cerchiare in rosso le date più importanti, è tempo di calciomercato e ritiri precampionato. La Serie C 2024/2025 è pronta a spiccare il volo.