Serie D: la risposta di Ricci a Di Mauro post Siracusa-Acireale
Il comunicato del Siracusa, dopo la nota della società Acireale Calcio, sul match disputato il 12 Maggio al “De Simone”.
• Francamente, il giorno dopo, dal presidente dell’Acireale Di Mauro mi sarei aspettato delle scuse e non una lettura surreale di quanto visto ieri al De Simone. Delle scuse per tutte le offese che ha rivolto alla mia persona e alla mia famiglia (degli eventuali aspetti disciplinari se ne occuperà chi ha il compito di farlo ed era presente).
• Ci hanno pensato (a scusarsi) i suoi più stretti collaboratori e per me va bene così. Non posso però sorvolare su tutto il resto che è stato dichiarato da Di Mauro.
• L’Acireale era senza tifosi al seguito (esattamente come accaduto a noi nella partita di ritorno della stagione regolare, ma questo non dipende né da noi né da loro). I dirigenti dell’Acireale sono stati collocati nel settore ospiti (esattamente come accaduto a noi ad Acireale), con la possibilità però di scegliere una posizione al chiuso nella tribuna centrale.
• Quello che Di Mauro chiama “gabbiotto” è in realtà uno skybox, di 50 metri quadrati, dove abbiamo avuto il piacere di ospitare, tra gli altri, i presidenti Antonini e Caffo con tutti i loro graditi accompagnatori.
• Riguardo “all’impossibilità di garantire sicurezza”, nello skybox esattamente accanto a quello destinato alla dirigenza dell’Acireale c’erano i quattro inviati (due giornalisti e due tecnici) arrivati da Acireale: uno di loro ha ritenuto di dover pubblicamente ringraziare la nostra società e in particolare il nostro ufficio stampa per l’accoglienza e l’assistenza.
• Ringrazio infine per i sinceri auguri e aggiungo un consiglio non richiesto, certo che “possa portare un miglioramento negli atteggiamenti”: presidente Di Mauro, rappresenta una società tra le più blasonate della Sicilia, non lo dimentichi. Se un problema c’è stato negli spogliatoi con le docce, chiediamo scusa. Vede? Non è così difficile.
Fonte: Siracusa