Eccellenza, che bagarre in vetta: l’Enna batte il Paternò, la Nissa frena
Weekend scoppiettante nei due gironi siciliani. Tra polemiche ed espulsioni, i gialloverdi vincono lo scontro diretto contro gli etnei ed allungano in classifica.
Grandissimo spettacolo per una stagione ricca di contenuti e tiratissima sino alla fine. L’Eccellenza siciliana si conferma come un torneo regionale di alto profilo e dai contenuti tecnici non banali. Se, dal punto di vista mediatico, il duello Trapani – Siracusa ha strappato l’attenzione fino ad ora, scendendo di una categoria tifosi ed addetti ai lavori stanno godendo di un campionato assolutamente interessante e vivo. Una dimostrazione di grande passione isolana che punta a varcare i confini attraverso l’obiettivo del salto in Serie D. Entrambi i gironi, infatti, stanno vivendo due duelli d’alto profilo e senza esclusione di colpi di scena.
In particolare è il raggruppamento orientale a prendersi la copertina del weekend appena trascorso. Si è giocato l’attesissimo scontro diretto tra Enna e Paternò, un match che valeva ben oltre i tre punti in palio. Da una parte i padroni di casa che, da diverse stagioni, puntano ormai al salto di categoria. Dall’altra gli etnei vogliosi di riprendersi ciò che gli è stato tolto con la retrocessione della passata stagione. Una splendida cornice di pubblico ha acceso un match crocevia per la situazione in vetta. Ma, come spesso accade in queste occasioni, non sono mancate le polemiche ed i veleni. La gara, infatti, ha vissuto il suo momento clou dopo appena quindici minuti con le espulsioni di Romano – Bellusso tra le fila ospiti e di Boscaglia per i padroni di casa. Gli etnei, quindi, si sono ritrovati a giocare lo scontro diretto in nove uomini fin da subito. Tralasciando i giudizi sulle decisioni arbitrali, i gialloverdi hanno avuto il merito di chiudere il match con grande cinismo. I goal, uno per tempo, firmati dagli esperti Randis e Sessa hanno garantito il +4 in classifica. Uno scatto deciso verso la promozione che l’Enna, adesso, non può lasciarsi scappare.
L’obiettivo dei gialloverdi è il medesimo della Nissa. Distanziate da pochi chilometri, le due realtà vogliono assolutamente ritrovarsi in Serie D il prossimo anno. Nel girone A, però, i giallorossi hanno vissuto un weekend agrodolce. Il mezzo passo falso contro la Don Carlo Misilmeri ha ridotto il vantaggio da sei a quattro punti. Nulla di preoccupante ma l’1-1 maturato nel finale dimostra che nessuna gara è scontata. Questo aspetto assume un ruolo rilevante anche per merito del Pro Favara. La principale antagonista stagionale, infatti, non ha alcuna intenzione di mollare. La vittoria colta nel finale, in pieno recupero, dimostra la voglia di lottare sino alla fine per il prestigioso obiettivo.
Tutto ancora in ballo, quindi, nel massimo campionato regionale siciliano. Quattro squadre ed un obiettivo comune: il sogno Serie D è lì che attende.