Coppa Sicilia, l’Akron Giarre pareggia a Giardini e passa il turno
Assalti di Naxos infruttuosi negli ultimi scampoli di gara. Il primo posto nel triangolare, è appannaggio dell’Akron. Le scorribande dei messinesi si infrangono contro la scorza dura dei gialloblu, che resistono tenacemente. Il Giarre, dopo la rete del 2-2 dei padroni di casa, stringe i denti e blinda un pari che vale la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Sicilia. I locali finiscono la partita in nove uomini. La differenza reti pari a +2, premia la capolista del girone D di Prima Categoria dinnanzi ad un Giardini Naxos che sul parametro in questione non va oltre il +1. L’Akron Giarre infatti, pur raggranellando gli stessi punti del Giardini Naxos all’interno del triangolare, mette la testa davanti ai biancazzurri (durante la gara in casacca gialla) avendo realizzato cinque gol complessivi ed avendone incassati tre. Diversamente i peloritani, in considerazione dei tre gol globali realizzati e dei due subìti, si stagliano alle spalle dei gialloblu. Entrambe le squadre piegano il Furci Siculo ma il 3-1 inflitto dal Giarre alla predetta compagine, ha un peso specifico maggiore, ai fini della differenza reti, rispetto alla vittoria ottenuta dal Giardini Naxos per 1-0 in casa dei già citati giallorossi. Il vantaggio dei padroni di casa giardinesi con Ciaccio, ben appostato sul secondo palo sugli sviluppi di un corner, viene annullato dalla reazione immediata del Giarre. Marino infatti gira in rete la palla messa in mezzo dalla destra da Magrì. Nella ripresa i padroni di casa premono ma i gialloblu su contropiede trovano il guizzo per sorpassare i peloritani nel punteggio. Mangano allarga il gioco sulla destra per Marino il quale verticalizza per il neoarrivato Varrica.
La conclusione di quest’ultimo è un colpo in top-spin di destro che solleva la palla e la spedisce nell’angolino opposto. Il Giardini ha l’occasione per riportare tutto in parità ma il portiere del Giarre Caruso neutralizza il penalty battuto da Pafumi e nato da un dubbio fallo di mano di Nicotra. Poi però arriva la rete del Giardini. Magrì si allunga la sfera. Montalto serve Ferraù sulla destra, il quale dribbla Ashen e tira ma Caruso respinge opponendosi al tiro. Rizzo tuttavia non si fa pregare. Il suo tap-in a porta vuota vale il 2-2. Il Giardini affronta il Giarre con un 4-3-3 con gli esterni larghi. I suoi uomini sono aggresivi e dunque pressano con gli esterni sulla costruzione bassa del Giarre. La difesa dei padroni di casa vede Indelicato tra i pali, Manitta a destra, Mazzeo a sinistra e Campione e Ciaccio nel cuore della difesa. Barresi, Montalto e Bevacqua compongono la cerniera di centrocampo. Rizzo è l’ala sinistra offensiva mentre Stracuzzi è l’esterno offensivo destro. Pafumi è la punta centrale. Il Giarre invece propone il consueto 4-3-2-1 per disturbare i padroni di casa sulla loro costruzione bassa.
Questa la formazione: Caruso tra i pali, Fazio e Davide Nicotra nel cuore della difesa, Ashen terzino sinistro, Magrì terzino destro, Bozzanga davanti la difesa, Giuffrida e Mangano mezzali e la coppia Marino-Sottile a supporto del neoarrivato bomber Varrica. Il Giarre prova a pungere sin da subito e lo fa con un tentativo di triangolazione. Il regista Bozzanga intercetta un passaggio e verticalizza per Varrica. Quest’ultimo allarga il gioco sulla sinistra per Sottile. Sottile punta l’avversario e mette una palla in verticale dentro l’area in modo da costruire il triangolo con Varrica ma il predetto giocatore non arriva sulla sfera. Il portiere esce e fa sua la sfera. Poi occasione per i padroni di casa dopo uno scambio. Mazzeo però spara alto. Poco dopo matura il gol del vantaggio del Giardini Naxos. Su corner di Mazzeo, il centrocampista Montalto tenta il colpo di testa. La palla sfila malgrado la presenza del centrocampista Giuffrida e Ciaccio da due passi insacca a porta vuota sul secondo palo per l’1-0. La replica del Giarre però è immediata. La mezzala Mangano allarga il gioco sulla sinistra per Sottile. Sottile va a convergere verso il centro, salta due avversari e serve Bozzanga. Bozzanga evita la pressione di Bevacqua e imbecca Mangano. Quest’ultimo appoggia la sfera per Sottile. Sottile allarga il gioco sulla destra per Magrì che dal fondocampo pesca Marino.
La sua conclusione di interno destro dall’interno dell’area fulmina il portiere per l’1-1. Il Giarre insiste in proiezione offensiva. Sottile si muove in orizzontale e riesce a servire la mezzala Giuffrida. Il tiro ben calibrato di Giuffrida però scortica la parte interna della traversa. Varrica di testa insacca in rete a porta sguarnita. L’arbitro poi ferma tutto per fuorigioco. Il Giardini prova una combinazione esterna sull’asse Mazzeo-Rizzo ma il portiere del Giarre Caruso esce e fa sua la sfera. Ancora Giarre pericoloso. Sottile imbecca Marino sul cui tiro in diagonale per un soffio non arriva Varrica in spaccata a porta praticamente sguarnita. In seguito, sulla punizione di Bozzanga il colpo di testa del difensore centrale gialloblu Fazio termina fuori. Successivamente, Rizzo sta in pressione su Magrì. Il tiro dell’esterno offensivo di casa è preda di Caruso. In seguito, su corner, Barresi colpisce la sfera di testa. La palla arriva alla prima punta del Giardini Pafumi che dall’interno dell’area spara alto. Nella ripresa, brivido per il Giarre su un colpo di testa comunque preda del portiere del Giarre Caruso. Ci prova ancora il Giardini ma il tiro della distanza del centrocampista Montalto non impensierisce Caruso. Successivamente, Rizzo salta un avversario e calcia ma il suo tiro finisce sopra la traversa. Poi, la mezzala del Giardini Bevacqua vince un rimpallo, entra in area di rigore ma colpisce male la sfera.
Al 56′ arriva il gol di Varrica. Mangano e Sottile dialogano. Mangano allarga il gioco sulla destra per Marino la cui verticalizzazione dal limite dell’area pesca Varrica sulla corsa. Varrica da posizione defilata con un top-spin dall’elevata velocità di esecuzione indirizza la sfera nell’angolino basso del palo opposto. E’ il goal del 2-1. Poi sulla punizione di Montalto, Caruso esce con i pugni. Rizzo spalle alla porta calcia con una semi-rovesciata ma il pallone si impenna e finisce alto. Il Giardini attacca ma il difensore centrale Fazio mette una pezza su Mazzeo. Successivamente, i locali si rendono pericolosi su una rovesciata dall’interno dell’area ma la difesa del Giarre rimedia. L’esterno locale Rizzo tenta di infastidire Caruso ma il suo tiro è centrale. Poi spunto personale di Rizzo che scambia con Mazzeo. Ancora Rizzo sulla marcatura di Nicotra calcia fuori. In seguito, Montalto serve in verticale Rizzo, il quale a sua volta tenta una verticalizzazione.
L’arbitro vede un tocco di braccio da parte del difensore centrale gialloblu Davide Nicotra. Il direttore di gara assegna il penalty ed espelle Nicotra per somma di ammonizioni. Dal dischetto Pafumi prova a superare Caruso ma Caruso si tuffa e respinge il rigore. Il Giardini però non ci sta. Magrì spezza il gioco ma il Giardini è in pressione sulla sua conduzione in orizzontale. Il centrocampista Montalto allarga il gioco per Ferraù che dall’interno dell’area salta il terzino sinistro del Giarre Ashen. Il tiro di Ferraù viene respinto da Caruso ma Rizzo è lesto per il tap-in a porta vuota. E’ il goal del 2-2. Poco dopo finisce negli spogliatoi per espulsione Pafumi, attaccante del Giardini, per fallo di reazione. Poi mister Rapisarda getta nella mischia l’attaccante Nyamandele. Il Giarre tenta la via del goal con il neoentrato attaccante Gulisano ma il suo tiro in diagonale termina fuori.Successivamente, il terzino del Giarre Ragonese chiude sul terzino avversario e calcia ma senza inquadrare la porta. Anche Nyamandele su una ripartenza avrebbe la palla del 3-2 ma sulla pressione avversaria non impatta la sfera che finisce sul fondo.
Nel finale, il Giardini attacca a testa bassa. Ma il terzino del Giarre Puglisi si immola su un tiro pericoloso. I minuti scorrono ma il Giardini non riesce a trovare il goal qualificazione. Il triplice fischio sancisce il passaggio del Giarre ai quarti di finale di Coppa Sicilia.
Articolo di Umberto Trovato