Akron Giarre: i gialloblu conquistano il “Derby della Contea” di misura
Gara sporca ma vinta con mestiere dalla capolista Giarre, adesso a +5 sul Santa Venerina, secondo in classifica. Dopo una lotta dai contenuti agonistici elevati su un terreno di gioco sabbioso, il derby delle sette torri tra Akron Giarre e Città di Mascali, si tinge di gialloblu. La squadra di Rapisarda viola un fortino quasi inespugnabile e conquista il derby della Contea. Match-winner il difensore centrale gialloblu Davide Nicotra, immagine e somiglianza di un Giarre spietato sulle palle inattive e combattivo anche nelle difficoltà. Finisce 1-0 per la capolista Akron che stringe i denti davanti all’aggressività avversaria per poi trovare il guizzo vincente. Il Mascali è squadra scorbutica che affronta la prima della classe con ferocia. Spezza tanto il gioco e a volte lo fa anche in maniera ruvida, seppur efficace. Alla fine però mastica amaro.
Soprattutto per un’espulsione percepita come un’ingiustizia, oltre che per la sconfitta incassata. L’unica consolazione per i rossazzurri, oltre alla bontà della prova offerta, è rappresentata dagli applausi del loro pubblico accorso in massa allo stadio per sostenerli in una battaglia durissima. Il tributo alla squadra di casa non è casuale. I mascalesi infatti, dopo un primo tempo in cui mettono i brividi al Giarre, riescono a tenere bene il campo per tutta la ripresa malgrado lo svantaggio e l’inferiorità numerica. Di contro però, ciò non è loro sufficiente ad aggiustare la gara. I gialloblu di Rapisarda hanno il merito di saper soffrire e di riuscire a superare caparbiamente la fase più turbolenta della partita per poi cavare il ragno dal buco. Anche il Giarre comunque crea le sue buone occasioni nella prima frazione di gioco, ma è solo un’inzuccata dall’elevato coefficiente di difficoltà da parte del “contorsionista” Davide Nicotra su calcio piazzato battuto dalla trequarti di Bozzanga, a tradursi nel colpo mortifero che manda al tappeto i rossazzurri e in paradiso il Giarre insieme ai suoi tifosi. Il portiere gialloblu Giovanni Nicotra blinda la propria porta nel primo tempo e poi, nella seconda frazione di gioco, il match scivola verso una comfort zone per i giarresi, agevolati dalla superiorità numerica e dal capolavoro acrobatico vincente del contorsionista Nicotra. E’ quindi nella prima parte di gara che i rossazzurri impensieriscono ripetutamente il Giarre. Sono tre le nitide palle gol che i padroni di casa collezionano senza però riuscire a capitalizzarle. Una capita sui piedi di Di Pietro che però, sull’incertezza di Ragonese, trova l’opposizione di Nicotra il quale si distende e para.
Un’altra si materializza sui piedi dell’ex attaccante del Giarre Cartellone, il quale, sull’imbucata del centrocampista Muscolino, calcia dall’interno dell’area ma trova l’opposizione di Giovanni Nicotra, abile a respingere il tiro chiudendo lo specchio della porta. Infine, un’occasione prende corpo sulla testa di Catania, imbeccato da una spizzata di testa di Cartellone. L’incornata di Catania però viene respinta da un portiere del Giarre Giovanni Nicotra in stato di grazia. Poi il Giarre, come anticipato, troverà la capocciata vincente di testa di Nicotra che gira la sfera di testa sulla punizione ben calibrata da Bozzanga. Nel complesso però, soprattutto nel primo tempo, il tecnico Graziano Sapienza ingabbia il Giarre con un 4-2-3-1 atto a sporcare le traiettorie di passaggio dei gialloblu. Uno dei temi di gioco rossazzurri prevede che il trequartista Catania imbecchi la prima punta Cartellone, il quale va a scaricare sul centrocampista Muscolino. Quest’ultimo poi cerca l’inserimento dell’esterno sul lato opposto. I padroni di casa giocano corti e trasmettono la palla velocemente con movimenti predefiniti.La retroguardia gialloblu appare invece impacciata soprattutto nei suoi esterni bassi, e tende a farsi prendere d’infilata. Il gol di Nicotra toglie le castagne dal fuoco ad un Giarre che comunque si rende pericoloso con Sottile e Gulisano. Addirittura con Mangano l’Akron coglie la traversa, su palla messa dentro l’area, mediante cross dalla sinistra, da Sottile. Relativamente alla cronaca, Gulisano va al contrasto con un giocatore. La palla arriva a Sottile che dall’interno dell’area calcia spedendo la sfera alta. Il Giarre continua a premere. La mezzala Mangano scarica dietro per Palermo che tira ma la sua conclusione viene respinta dal portiere. Gulisano cerca di avventarsi sulla sfera ma il gioco viene fermato per offside. Ancora il Giarre si rende pericoloso. Sottile da sinistra scodella una palla per Mangano ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. Poi l’esterno della batteria dei tre trequartisti del Mascali Di Pietro approfitta delle difficoltà di Ragonese, buca quindi sul lato destro e calcia ma il portiere gialloblu Nicotra avanza e si distende chiudendo la traiettoria del tiro. Poi un tiro del terzino del Giarre Puglisi si tramuta in un pallone a campanile che in un primo momento sfugge dalle mani al portiere del Mascali. Catania poi serve Di Dio, il quale d’esterno prova ad imbeccare Di Pietro ma lo schema non si concretizza. In seguito il Mascali prova a rendersi insidioso con una punizione che però finisce alta sopra la traversa. Successivamente, Muscolino va al tiro ma la sua conclusione finisce fuori. Poi, occasione per il Giarre. Ragonese serve in verticale Gulisano la cui conclusione dall’interno dell’area è debole e facile preda del portiere. In seguito, grande opportunità per l’attaccante Cartellone su verticalizzazione di Muscolino. Il suo tiro però va a sbattere contro la chiusura in uscita e a braccia distese del portiere gialloblu Giovanni Nicotra. Dopo, Gulisano, imbeccato da Mangano, va al tiro ma la sua conclusione è centrale. Poi ancora il Giarre preme. Dopo un tiro di Gulisano respinto, Sottile va alla conclusione dall’interno dell’area ma la sua botta viene respinta dal portiere in uscita. Il Giarre però insiste. La punizione di Bozzanga dalla trequarti viene allontanata con i pugni dal portiere. La palla arriva a Marino, il cui tiro sbatte contro il terreno e diviene preda del portiere. Poi il Mascali costruisce una ghiottissima palla-gol. Sul cross di Sciuto, ex Russo Calcio, la spizzata di testa di Cartellone libera Catania il cui colpo di testa sul primo palo viene intercettato da Giovanni Nicotra. In seguito, Sottile punta il suo dirimpettaio e serve in verticale Gulisano ma il portiere del Mascali chiude. Nel finale di primo tempo, al 46′, Nicotra pesca il jolly di testa sulla punizione di Bozzanga. E’ 1-0 per i gialloblu. Poi si materializza l’espulsione di Muscolino nelle file del Mascali. Nella ripresa, l’attaccante del Giarre Gulisano va due volte alla conclusione senza centrare il bersaglio grosso. La gara scorre in assenza di sussulti. Il Giarre passa da un 4-3-2-1 ad un 4-3-1-2 in cui Mirabella prova a rinvigorire il reparto offensivo gialloblu. Diversamente, il Mascali cerca di dare sostanza alla retroguardia disponendosi a tre, così da dare spazio alla muscolarità di Longo.
Il centrocampo invece è a quattro con Sciuto spostato nel ruolo di ala. Trignano, ex Russo Calcio, è colui che in mezzo al campo, nelle file del Mascali, cerca di farsi sentire con la sua personalità.Non succede però nulla di eclatante ed il triplice fischio sancisce il consolidamento della dittatura dell’Akron Giarre, festeggiato dai propri ultras.
Articolo di Umberto Trovato