Giarre: trionfo per 3-1 a Santa Teresa contro il Casalvecchio Siculo
Ciclone gialloblu dentro la tana di una delle principali antagoniste nella lotta per il primato.
Scontro diretto vinto nel segno di uno strapotere materializzatosi sin dalle prime battute dell’incontro. In un match senza storia, il Giarre, muovendosi come un complesso armonico, sprigiona tutta la sua potenza di fuoco, mandando a +6 gli avversari.
É un pomeriggio meteorologicamente burrascoso ma l’Akron, ispirandosi proprio al vento che sferza la riviera jonica, spazza via gli avversari. Con un secco 3-1, la capolista legittima in maniera autoritaria il suo rango di squadra più accreditata alla promozione. Finisce quindi in trionfo per il collettivo di Rapisarda e per i sostenitori giarresi.
A fine gara, nell’impianto “Bucalo” di Santa Teresa di Riva, riecheggiano soltanto i loro assordanti cori, mentre i calorosi tifosi casalvetini, dopo aver tributato un applauso ai propri giocatori, tornano mestamente a casa. In un pomeriggio meteorologicamente burrascoso, il Giarre si ispira al vento che sferza la riviera jonica. L’Akron infatti si abbatte come una furia sui giallorossi del Casalvecchio Siculo spazzandoli via. Basta un tempo ai gialloblu per annientare il quotato Casalvecchio. I giallorossi messinesi rientrano nello spogliatoio tramortiti dalla forza d’urto del Giarre. A propiziare la netta affermazione dei gialloblu è anche il goal maturato nei primissimi minuti di gioco. La rete di Gulisano su punizione, spiana infatti al Giarre la strada del successo.
I giallorossi di mister Miuccio, disposti con un 4-3-1-2, non riescono a metabolizzare la botta incassata al pronti-via e finiscono per subire la proprietà di palleggio di un Giarre che trova tempi e spazi per colpire.
Il Giarre schiera Nicotra in porta, Ragonese e Puglisi nel ruolo di esterni bassi, Fazio e Davide Nicotra nel cuore della difesa, Bozzanga davanti la difesa, Palermo e Giuffrida mezzali e Sottile e Marino in avanti a supporto di Gulisano. Marino e Sottile sono gli uomini chiamati a cucire il gioco, mentre Palermo trova i sincronismi per inserirsi ed andare a bucare la porta. Giuffrida, protagonista del match con un goal e un assist, è l’uomo dalle folate offensive letali, mentre Palermo trova i sincronismi per inserirsi ed andare a bucare la porta. Il regista gialloblu Bozzanga è il direttore d’orchestra che coordina il gruppo.
Al terzo minuto, Gulisano fa esplodere l’urlo di gioia dei sostenitori gialloblu presenti nel settore ospiti. E’ un urlo dai decibel elevati poichè la posta in gioco è alta. La barriera giallorossa salta e il rasoterra di Gulisano si insacca alle spalle del portiere. I giallorossi non ci stanno e si rendono pericolosi sugli sviluppi di una punizione messa. Lo spiovente arriva sul secondo palo. L’inzuccata di Barone finisce sull’esterno della rete. Il Giarre allora fa fruttare uno schema preconfezionato e val al raddoppio. Sulla rimessa di Giuffrida, Marino restituisce la sfera a quest’ultimo. Giuffrida irrompe nell’area di rigore avversaria dalla destra.L’intervento difensivo del terzino sinistro Muscolino va a vuoto. Giuffrida scarica per Palermo che dall’interno dell’area scocca una bordata la quale si insacca sotto la traversa. E’ 2-0 che manda in visibilio i tifosi giarresi. Il Casalvecchio prova a replicare con una sgroppata sulla destra dell’attaccante Saglimbeni ma il suo debole tiro è facile preda del portiere gialloblu Giovanni Nicotra. Poi il Giarre si distende. Sottile entra in area e calcia di interno destro. Il suo tiro si spegne di poco a lato. E’ solo il preludio al terzo goal. L’Akron Giarre dilaga.
Il terzino sinistro Muscolino sbaglia ad impostare dal basso. Marino accorcia con i tempi giusti intercettando il suo passaggio. Una volta impossessatosi della sfera, Marino serve Giuffrida il quale dall’interno dell’area di sinistro piazza la sfera nell’angolino basso opposto. E’ 3-0. Il Giarre poi riparte ancora a tutta birra. Marino allarga il gioco sulla sinistra per Sottile che entra in area ma il suo tiro è sul primo palo, presidiato dal portiere Bonanno. Il Giarre comunque tiene ancora il piede sull’accelaratore. Su una punizione, Marino, dopo aver trovato l’opposizione di un difensore, compie una scucchiaiata che per poco non lo premia. Il pallonetto scavalca il portiere Bonanno ma l’attaccante giallorosso Lorenzo D’Amico salva sulla linea di porta. Il Casalvecchio prova a reagire. Lorenzo D’Amico, prima punta, si abbassa e allarga il gioco sulla destra per Barone il quale vede l’affondo della mezzala Chirillo. Quest’ultimo mette la palla in mezzo ma Davide Nicotra spazza l’area. Ancora i giallorossi ci provano. Torsevia deve fare i conti con l’uscita dai pali di Nicotra. Poi prova a mettere dentro una palla a porta sguarnita ma Fazio libera l’area sventando la minaccia. Nella ripresa, in cui i padroni di casa si dispongono con un 4-3-3, Chirillo scappa via sulla corsia di destra e mette una palla in mezzo ma il portiere gialloblu Nicotra fa sua la sfera. Il Casalvecchio attacca a pieno organico. Spadaro va alla conclusione dal limite dell’area ma il suo tiro che sbatte a terra viene parato da Nicotra. Poi Saglimbeni trova un’imbucata preziosa per Spadaro, spostato dalla posizione di trequartista a quella di esterno offensivo di sinistra, ma la sua botta dall’interno dell’area finisce a lato. In seguito, su un lancio in profondità, complice il vento, il difensore centrale del Giarre Fazio colpisce la palla di testa all’indietro. Ne viene fuori una traiettoria a palombella che beffa il portiere. E’ l’autogol che determina il 3-1. Nel finale, il rasoterra della mezzala gialloblu Giuffrida finisce in bocca al portiere. Il triplice fischio sancisce il trionfo gialloblu.
Umberto Trovato