Coppa Sicilia: l’Akron Giarre si aggiudica il “Derby della Ferrovia” e passa il turno
Akron corsaro in una gara scandita anche dalla commemorazione del compianto Domenico Scuto, figlio del Presidente del Riposto.
Il capitano Davide Nicotra, in mischia, sugli sviluppi di un corner battuto dal regista Bozzanga e deviato di testa dall’attaccante giarrese Sciuto, trova il guizzo giusto per spostare gli equilibri in favore dei gialloblu. Poi Ruggeri, capitalizzando al meglio un suggerimento al bacio di Magrì dalla sinistra, scocca un dardo che manda definitivamente ko gli avversari insieme alle loro velleità. Al secondo turno di Coppa Sicilia, ci va il Giarre.
Nella gara di ritorno del primo turno della medesima competizione, su un terreno di gioco in condizioni precarie, il “derby della ferrovia” incorona i gialloblu di mister Saverio Rapisarda. Stavolta, dopo l’1-1 della gara di andata, i gialloverdi ripostesi sono costretti a capitolare.
Il Giarre sbanca infatti l’ “Averna” di Torre Archirafi di Riposto, trionfando per 2-0. Mister Rapisarda ed il suo gruppo sanno di non poter fallire. Ed è così che la forza di spirito del club marinaro va a sbattere contro la determinazione dell’Akron. La tenacia gialloblu pertanto soverchia l’animo battagliero gialloverde.E’ la ferocia del Giarre sulle palle inattive a castigare un Riposto volitivo ma poco concreto sottoporta. Il Giarre spreca qualche palla-goal da tesaurizzare. Tuttavia, quando il match lo richiede, i gialloblu, spronati anche dalla spinta emotiva dei propri tifosi, sviscerano quell’atteggiamento mordace che permette loro di sbloccare il punteggio. I padroni di casa ripostesi si mangiano le mani per le due occasionissime create nella ripresa con Bonaventura, ma il Giarre tra le occasioni costruite annovera un palo ed una traversa. Entrambi i legni, sono stati timbrati su due calci piazzati. Anche nel match di andata il Giarre colse un palo. Fu l’attaccante gialloblu Marino a colpirlo. Pertanto, nell’arco dei 180 minuti, il Giarre legittima una qualificazione resa però complicata dalla caparbietà dei ripostesi di mister Giancarlo Fichera.
Fazio, con la sua esperienza intrisa di carica agonistica, è espressione della solidità estrinsecata dal Giarre in difesa, oltre a rappresentare colui il quale alimenta la costruzione da dietro e regola i movimenti della retroguardia gialloblu. Nicotra è invece l’uomo che nei momenti decisivi, sfruttando la sua attitudine a indossare i panni dell’avvoltoio, trova l’acuto determinante per le sorti dell’incontro. I calci da fermo battuti dal regista gialloblu Bozzanga, si confermano sempre una minaccia per gli avversari. Palermo è la mezzala che non si fa pregare sui calci da fermo, quando occorre riempire l’area. Sottile, sebbene troverebbe migliore collocazione negli ultimi metri, ribadisce la sua natura di tessitore di ripartenze. Sul fronte ripostese, l’attaccante Anastasi rimane sempre una spina nel fianco per gli avversari. Il suo lavoro sporco in fase di non possesso ed i suoi movimenti offensivi, assurgono a fattore importante per il gioco di Fichera. Garufi è lo stantuffo gialloverde che preme in fase offensiva mentre Bonaventura è l’attaccante che cerca di liberarsi nello spazio.
Il Giarre si dispone con la consueta difesa a quattro, con un centrocampo a tre costituito da Bozzanga, Palermo e Giuffrida, e con Sottile a supporto del duo d’attacco composto da Gulisano e Sciuto. Il Riposto invece si schiera con un 4-4-2 composto da due linee strette e funzionali ad una copertura in ampiezza del campo. Nel primo tempo il Riposto fa leva sul lavoro di sponda di Bonaventura, il quale cerca il centrocampista Messina che a sua volta gira spesso la sfera all’ala sinistra Garufi, sempre insidiosa con le sue sgroppate. Ci prova il Riposto. Il terzino destro Fichera serve Anastasi, il quale palleggia e poi dal limite dell’area calcia in diagonale ma il tiro finisce abbondantemente a lato. In seguito, occasionissima per il Giarre. Giuffrida mette una palla in area. Sottile dalla sinistra pesca Sciuto che da distanza ravvicinata spara alto sopra la traversa. In seguito il Riposto, mediante la ricerca dell’ala Garufi da parte di Anastasi, prova a sovraccaricare il lato sinistro per poi cambiare gioco sul fronte destro dove a spingere è Nigrì. Poi, Anastasi chiude su passaggio di Bozzanga e imbastisce un fraseggio con Bonaventura. I due dialogano. Anastasi entra in area e calcia ma manda la sfera fuori. Poi, Giuffrida prova a servire Sottile in area ma la palla è troppo profonda. In seguito, folata offensiva di Garufi che lancia Bonaventura ma il portiere gialloblu esce respingendo la minaccia. Poi Bonaventura spalle alla porta calcia alto. In seguito, su un corner dell’Akron Giarre, il centrocampista ripostese Muratori colpisce la sfera di testa. La palla va a sbattere contro la parte alta del palo opposto. Brivido quindi per il Riposto. Il Giarre comunque difetta negli ultimi metri in termini di rifinitura dell’azione. Al 28′, Garufi, servito da Bonaventura, prova a sfondare ma il terzino destro gialloblu Puglisi gli si pone davanti chiudendolo. Poi Palermo prova a mettere una palla in area che però è preda di Militello. In seguito, sulla palla dalla trequarti di Bozzanga, Sciuto colpisce ma senza fortuna. Nel finale di primo tempo, la punizione di Garufi viene respinta da Nicotra, abile a distendersi. Nella ripresa, occasionissima per il Riposto.
Garufi dalla sinistra salta il suo dirimpettaio e serve Bonaventura. Quest’ultimo addomestica la sfera. La sua conclusione rasoterra viene respinta dal portiere gialloblu Nicotra. Poi, occasione per il Giarre. Al 54′, sulla punizione di Bozzanga, il colpo di testa dall’interno dell’area di Palermo viene respinto dal portiere Militello. Puglisi calcia ma Militello fa agevolmente sua la sfera.
In seguito, il Riposto va vicino al goal con Bonaventura. Anastasi e Bonaventura costruiscono una triangolazione. Bonaventura calcia di interno destro cercando il palo più lontano ma la sfera esce anche se non di molto. Successivamente, Palermo e Giuffrida dialogano. Il tiro di Giuffrida è però alto sopra la traversa. Poi, al 62′, arriva il goal che sblocca il match. Su corner dalla sinistra battuto da Bozzanga, Sciuto gira la sfera di testa.Palermo prova a impattare il pallone con il piede ma a scaraventarlo in rete da due passi è Nicotra per il vantaggio gialloblu. Al 72′, ghiotta occasione per il Giarre con Gulisano. Sottile sfonda sul fianco destro gialloverde e mette una palla in mezzo sulla quale si fionda l’attaccante Gulisano anticipando il portiere. Tuttavia a Gulisano manca il secondo step: ovvero il tiro in porta. Poi l’azione che si allarga sulla destra, sfuma. Al 75′, Militello devia sulla traversa la bordata su punizione di Bozzanga. Nel corso della stessa azione, il colpo di testa di Nicotra, va fuori. All’81’, Ventaloro chiude su Palermo. Bonaventura lo serve ma il tiro di Ventaloro è fuori. Al 91′, il Giarre rifila il colpo di grazia al Riposto. Sottile fa partire un contropiede dalla sinistra. La sua palla viene sporcata da un giocatore del Riposto. Il pallone giunge a Magrì che confeziona un assist in orizzontale per Ruggeri.
Messina, centrocampista ex Giarre, prova a intercettare il passaggio ma non riesce. La palla appunto arriva al classe 2006 Ruggeri che fa partire un poderoso tiro. Ventaloro,a portiere battuto, non riesce a contenere la staffilata. Il tiro carambola su di lui prima di insaccarsi. E’ il gol che mette il sigillo su un derby che il Giarre vince di forza.
Umberto Trovato