Akron Giarre: brucia ancora la sconfitta col Biancavilla. Voglia di riscatto con la Virtus Etna
Giarre a caccia di riscatto. Brucia ancora in casa gialloblu la sconfitta incassata a Biancavilla per 4-3.
La battuta d’arresto sul sintetico dell’Orazio Raiti, è infatti costata all’Akron Giarre la perdita del primato, adesso appannaggio del Casalvecchio che imponendosi nell’anticipo odierno proprio sul Biancavilla per 5-2, si ritrova momentaneamente appaiato in vetta con il Real Rocchenere. La formazione allenata da Saverio Rapisarda attualmente, complice il predetto ko, si attesta invece in seconda posizione a pari punti con il Santa Venerina. La cronaca del match perso a Biancavilla racconta di un Giarre che, proprio come in Coppa Sicilia contro il Riposto, difetta nella fase di non possesso.Anche il tecnico dell’Atletico Biancavilla Pistorio, proprio come fece il mister del Riposto Giancarlo Fichera nella gara di Coppa Sicilia, appronta per l’occasione un sistema tattico atto a coprire il campo in ampiezza e a sporcare le linee di passaggio del Giarre. I gialloblu spesso tendono a forzare le giocate in verticale e soprattutto si fanno trovare disordinati quando occorre arginare le transizioni offensive avversarie. Il 4-2-3-1 dei padroni di casa biancavillesi verte comunque soprattutto sulla spinta propulsiva di esterni fisici e sulla qualità di Nicolosi tre le linee. E’ lui il mattatore della partita. E’ lui che con la sua qualità spacca il match e addirittura in una circostanza rischia anche di spaccare la traversa. Il Giarre però non accorcia bene sui portatori di palla, è molle sulle seconde palle e lascia troppo spazio a un Nicolosi che qualche anno addietro militò nel Giarre in Eccellenza. Proprio al terzo minuto del primo tempo, una punizione di Nicolosi si insacca alla destra di Caruso. Poco dopo il Giarre trova il pari. A trasformare il rigore è Sottile. Il Biancavilla però non ci sta e torna in vantaggio. Una palla piomba in mezzo all’area. Di Perna, che è spalle alla porta, si gira e tira. La deviazione di Ragonese è fatale per Caruso. La palla si insacca ed è 2-1 per il Biancavilla. Il Giarre però reagisce e con Mirabella trova la rete del 2-2. Sottile verticalizza per Mirabella. I padroni di casa non si alzano con i tempi giusti. Mirabella scarta il portiere e deposita la palla in rete. Il Biancavilla si rimbocca le maniche e con Nicolosi passa nuovamente avanti nel punteggio. Sugli sviluppi di un corner, Nicolosi trova il tempo per calciare dall’interno dell’area e insaccare all’incrocio per il 3-2. Nella ripresa addirittura i locali dilagano. Si innesca una ripartenza a fronte della quale il Giarre è disposto male. Si apre una voragine nella retroguardia giarrese. Una carambola tra un difensore giarrese e un attaccante del Biancavilla, favorisce l’esterno sinistro biancavillese Stissi che insacca a Caruso già battuto. il Giarre getta il cuore oltre l’ostacolo e trova la rete sugli sviluppi di una punizione che Nicotra corregge in porta. Poi, gli sforzi profusi dai giarresi per agguantare il pari, si rivelano vani. Adesso il Giarre, dopo essere incappato nella sua prima sconfitta stagionale, sa di non poter sbagliare.
Al “Regionale” si presenterà infatti la Virtus Etna, squadra della frazione giarrese di Macchia ma che ha sede a Mascali.
Per affrontare al meglio questo derbyssimo, il Giarre dovrà attingere a quelle energie che tra la sfida con il Riposto e quella con il Biancavilla, sono andate perdendosi ” La partita persa a Biancavilla è stata condizionata da diversi episodi-sostiene il portiere gialloblu Caruso- Se Ragonese, nell’azione del secondo gol del Biancavilla, non avesse sporcato la sfera, quella palla sarebbe stata mia e probabilmente l’esito dell’incontro sarebbe cambiato. Il centrocampo avrebbe dovuto supportare meglio la difesa. Purtroppo ci siamo allungati e questo ha favorito le giocate del Biancavilla. Le scorie del match di Coppa con il Riposto ed il campo duro e quindi pesante di Biancavilla, di sicuro non ci hanno aiutato a fare bene. La squadra non era mentalmente lucida.Si tratta però, a mio avviso, di una sconfitta terapeutica. Di un capitombolo che evidentemente serviva per svegliarci. Daremo il massimo in questo derbyssimo, al fine di ritrovare i tre punti”.
Articolo a cura di Umberto Trovato