Il Giarre schiaccia la Real Itala con un secco 3-0
Giarre da dieci sulle note di un 4-3-1-2 letale per gli avversari. Dieci come i punti in classifica che gli consentono di veleggiare al primo posto in classifica in compagnia del Real Rocchenere. Dieci come il numero di maglia del suo trascinatore, impiegato nel ruolo di vertice alto per disarticolare l’ assetto difensivo ospite.
È infatti grazie al numero dieci Massimo Sottile che il Giarre, sul proprio terreno, conquista un rotondo successo ai danni di una Real Itala Franco Zagami travolta dalla vivacità offensiva dei padroni di casa . L’ attacco giarrese, proprio come una lama ” Sottile”, si infila negli spazi lasciati dalla formazione biancazzurra.
Ciò si traduce in un 3- 0 che vale il terzo successo consecutivo per i gialloblu, reduci dall’ affermazione fuori dalle mura amiche contro un Furci abbattuto nel finale dalla zampata vincente di Sciuto su girata di testa di Nicotra. La crescita dei livelli di fluidità della manovra, oltre che la qualità dei singoli e il lavoro svolto in materia di immediato recupero palla, sono però gli ingredienti alla base della fragorosa vittoria raccolta dalla compagine di mister Saverio Rapisarda.
Di contro, gli ospiti recriminano per un rigore non assegnato ad Acquaviva sull’1-0 per i gialloblu.
Ripetuti fraseggi tra la mezzala Giuffrida e l’ attaccante Mirabella e dialoghi anche tra il predetto Giuffrida e l’ altra mezzala Palermo, sono alcuni dei meccanismi di gioco emersi durante una fase propositiva gialloblu che spesso cerca la soluzione in verticale quando il palleggio dilata le maglie avversarie o quando la fase di riconquista della sfera crea le condizioni per pungere andando dritto per dritto.
Il primo tempo comunque vede un Giarre che prova a sfondare sfruttando soprattutto la catena di sinistra. A perfezionare l’ efficacia delle giocate lungo quel binario, interviene però spesso Sottile, che si allarga per dare incisività alla spinta proveniente dal duo Ragonese-Palermo. Prezioso il lavoro in cabina di regia di Bozzanga, sempre orientato a dare ampiezza al gioco con le sue aperture. Funzionali al tema offensivo gli scarichi di Mirabella, terminale d’ attacco del Giarre insieme a Gulisano. Dopo un infruttuoso tentativo di segnatura di Palermo imbeccato da Gulisano, una ghiotta occasione capita sui piedi di Mirabella che tutto solo però si fa murare il tiro. Successivamente, su corner, il portiere avversario esce con i pugni mentre Occhione di testa prova a indirizzare la sfera in rete. In una circostanza, la costruzione dal basso degli ospiti non è limpida. È qui che i padroni di casa ne approfittano. Il Giarre infatti accorcia con i tempi giusti. Palermo lancia in verticale per Gulisano che si incunea in area di rigore, addomestica la sfera e di destro la spedisce in rete.Gulisano poi ci prova ancora su azione manovrata ma non riesce a trovare il guizzo giusto ed il portiere esce bloccando la sfera. Successivamente, si materializza un break degli ospiti. Un tiro di Geraci viene deviato dal portiere gialloblù Caruso sopra la traversa. Poco prima, l’ attaccante della Real Itala De Tommasi aveva calciato fuori. Poi i messinesi colgono un palo. Su corner, Romeo colpisce il legno. Goal sbagliato, goal subito.D’ Angelo cicca l’ intervento e scatta la ripartenza gialloblu. Ad avviarla è Sottile che scappa via a tutta birra, manda a vuoto il tentativo di chiusura di Aiello, scarta il portiere e deposita la sfera in rete per l’ euforia gialloblù. Nella ripresa, Geraci calcia in diagonale e De Tommasi prova di tacco a girare la sfera in rete ma il suo tentativo è debole per il portiere giarrese Caruso. Sottile poi pesca Sciuto che però non inquadra la porta. Il Giarre comunque insiste e buca ancora la porta. Stavolta il neo entrato Marino imbecca in verticale Sottile, il quale di destro manda la sfera sul palo opposto. È il goal che manda in archivio la gara e che incornicia il successo gialloblu.