Esperienza e concretezza: il Siracusa si gode il primato in classifica
I ragazzi di mister Cacciola si impongono nel big match del “Granillo” e volano in vetta solitaria.
“Pronti per una prova di maturità”. Un mantra ed uno slogan, a volte, troppo abusato in diversi contesti. Eppure il Siracusa era atteso dalla classica prova del nove per confermare quanto di buono fatto fin qui. In archivio sono andate appena cinque giornate di questo girone I di Serie D, ma appare evidente come alcune gerarchie siano state già delineate. In particolare la curiosità di tifosi ed addetti ai lavori era indirizzata alla corsa promozione in un girone che, almeno inizialmente, non doveva accogliere “nobili decadute”.
Il fallimento della Reggina e la nascita della Fenice Amaranto Reggio Calabria potevano complicare i piani ma ciò che insegna questo campionato è che oltre ai nomi bisogna mettere anche tanta sostanza per festeggiare a fine anno. Alla luce di questo, allora, le parole di mister Cacciola diventano profetiche alla vigilia della trasferta più attesa del campionato. Dopo la promozione dall’Eccellenza, il Siracusa torna protagonista in uno stadio che, fino a pochi mesi fa, ospitava un campionato di Serie B. Che sia di buon auspicio è presto per dirlo ma appare superfluo sottolineare quanto un’intera comunità voglia tornare nel calcio professionistico. La società ha lavorato, in sede di mercato, in maniera certosina affidandosi ad un gran conoscitore del girone e formando una squadra esperta e con elementi che hanno già vinto questo campionato. Basta scorrere la rosa per individuare quei profili di assoluto valore.
Siracusa vs Nuova Igea Virtus (Serie D – Giornata 4- Girone I)
Dal blocco “messinese” Arcidiacono, Aliperta, Vacca passando per il reparto offensivo formato da Maggio, Faella e Alma e da una difesa che ha in Benassi e Markic due centrali dal curriculum fuori categoria. E poi ci sono anche i tanti giovani, quegli under di qualità utili per fare la differenza. Sono passate solo cinque giornate, dicevamo, ma la vittoria maturata a Reggio Calabria rappresenta già un momento di svolta. Con 13 punti conquistati, gli aretusei comandano la classifica da imbattuti e con un solo pareggio ottenuto all’esordio.
Numeri importanti per una neo promossa che ha subito capito come calarsi nella nuova realtà della Serie D. Un campionato che si preannuncia affascinante considerando anche le altre pretendenti. Senza nulla togliere alla Vibonese, il Trapani è sicuramente rosa ed investimenti alla mano la squadra da battere. I ragazzi di mister Torrisi sono a punteggio pieno e virtualmente anche primi con la gara da recuperare. Quello che ci ha insegnato questo girone, però, è che nulla è scontato. La parentesi dello scorso anno con il Catania è stata un’eccezione. Quest’anno la lotta sarà serrata e costante sino all’ultima giornata. L’auspicio è che si possa vivere una stagione ricca di emozioni, goal e spettacolo.
Il Siracusa non si nasconde ed ha lanciato un altro messaggio chiaro alle rivali: la Serie C non è un sogno utopistico, ma un obiettivo ben definito.