Napoli, Frosinone, Catanzaro, Catania: la rinascita del calcio del Sud
Dalla Serie A alla Serie D, il calcio del sud Italia sta monopolizzando i campionati a ritmo di vittorie, goal e grande spettacolo. Una rinascita per tutto il movimento calcistico nazionale.
Il ritorno dello scudetto a Napoli dopo gli anni di Maradona, il “modello Frosinone” in massima serie, la cadetteria meritata per la grande società Catanzaro e il salto tra i professionisti del Catania. Storie diverse, categorie differenti ma un unico comune denominatore: l’esaltazione del calcio meridionale. Sembra strano doverne parlare in questi termini ma non può non far piacere evidenziare come la stagione 2022/2023 sia strettamente legata a storiche piazze dell’amato Sud del nostro paese. Non solo un motivo di vanto per l’intero movimento calcistico, ma anche un punto di partenza per una rinascita che deve necessariamente partire dal basso.
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Se, infatti, ai piani alti si continua ad avere una visione purtroppo miope ai problemi del calcio nostrano, i tanti esempi virtuosi di questa annata devono far riflettere per capire quale sia la strada giusta da percorrere. A questo proposito diventa emblematico come da ogni categoria si possa trarre un insegnamento: non solo dai riflettori della massima serie, ma anche dai lontani campi di provincia del dilettantismo. Partendo, però, dalla Serie A l’istantanea migliore ci arriva dalle pendici del Vesuvio. Tralasciando la parentesi terribile, che poco centra con il calcio, degli scontri cittadini con i tifosi dell’Eintracht Francoforte protagonisti, il Napoli ha sbaragliato la concorrenza sia dal punto di vista sportivo che societario. La grande forza degli azzurri è stata quella di creare un modello di stabilità economica, anche a fronte di sacrifici dolorosi, per poter avere un beneficio sul lungo periodo. Poi, naturalmente, ci sono i risultati sul campo che stanno dando ragione a Spalletti non solo in Italia ma anche in Europa. I tifosi sognano e, dopo lo scudetto ormai scontato, attendono i quarti di Champions League.
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La musichetta della coppa dalle grandi orecchie anima le serate infrasettimanali, ma c’è anche chi ha reso il sabato un giorno sacro. Scendendo di categoria, infatti, in Serie B c’è un’altra squadra che non ha lasciato margine di speranza alle avversarie. Stiamo parlando del Frosinone che si avvia al ritorno in massima serie con un vantaggio importante sul secondo posto. Il presidente Maurizio Stirpe ha le idee chiare e punta ad affrontare la Serie A in maniera diversa dopo le esperienze del passato nel 2015 e 2019. Non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello commerciale e del marketing come dimostrato dagli investimenti sullo stadio di casa. Un autentico gioiellino che, nel nostro paese, rimane ancora l’eccezione e non la normalità.
Su questa lunghezza d’onda, la famiglia Noto ha deciso di eccellere non solo nel mondo dell’imprenditoria ma anche in quello del calcio. Dopo diverse stagioni caratterizzate da investimenti e obiettivi mancati, quest’anno il Catanzaro è stata una macchina perfetta nel girone C di Serie C. Acquisti mirati a livello sportivo e ponderati anche in vista della prossima stagione con la volontà di legarsi sempre più al territorio. In questo senso si inseriscono perfettamente i lavori di restyling dello stadio “Ceravolo” oltre all’aver strutturato e consolidato una società decisamente da categoria superiore.
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Siamo partiti dal Vesuvio ed è giusto chiudere alle pendici di un altro vulcano. Nel girone I di Serie D, il Catania era solo di passaggio. Un anno di purgatorio, dopo il doloroso fallimento, per tornare a sognare con la nuova società targata Pelligra. L’imprenditore italo-australiano ha subito alzato il livello delle aspettative. Non tanto nella costruzione di una squadra che ha dominato facilmente la categoria, ma per una società dai grandi nomi che vuole subito puntare ad obiettivi ambiziosi. Di pari passo con il lato sportivo, anche gli etnei hanno messo al centro del loro progetto il “tema stadio” e la costruzione di un nuovo centro sportivo nonostante la presenza di Torre del Grifo. Quest’ultima è una vera perla a livello nazionale ma è legata anche alle vicende giudiziarie legate al fallimento della società etnea.
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La stagione è pronta a vivere il suo rush finale ed ancora tante pagine ci sono da scrivere. Nel prossimo weekend Catanzaro e Catania si apprestano a festeggiare l’aritmetica promozione, il Frosinone deve avere ancora un po’ di pazienza mentre a Napoli si pensa più alla Champions che alla Serie A considerando il notevole vantaggio. Quattro piazze diverse, quattro percorsi ben delineati verso il successo. Il calcio italiano riabbraccia un Sud Italia non solo caloroso e colorato ma anche decisamente organizzato e voglioso di primeggiare. Senza dimenticare che, tra Serie A e Serie B, ad alzare il livello ci sono anche Lecce, Salernitana, Bari, Reggina e Palermo.
Organizzazione, investimento e successo: benvenuti al Sud.