Eccellenza siciliana: la grande bagarre nella corsa promozione
Archiviata la 23^ giornata di campionato, prosegue l’affascinante ed avvincente lotta in vetta ai due gironi siciliani. Tante squadre coinvolte e il sogno Serie D da conquistare.
Ai nastri di partenza della stagione, difficilmente avremmo immaginato una situazione di classifica così simile tra raggruppamento A e B in Eccellenza siciliana. Negli ultimi anni abbiamo raccontato pagine storiche, cavalcate bellissime di realtà che, con pieno merito, hanno raggiunto l’obiettivo promozione. Tra investimenti, grandi nomi del calcio siciliano e gare iconiche la nostra testata è sempre stata al fianco del calcio di provincia vivendolo su ogni terreno di gioco.
Quest’anno, però, ci rende orgogliosi poter assaporare una stagione così equilibrata ed avvincente. Siamo, ormai, nel rush finale della regular season e nei due gironi regna l’equilibrio assoluto. Come abbiamo potuto sottolineare nel corso dei mesi, grande merito va dato a tutte quelle società capaci di organizzarsi, strutturarsi e costruire un percorso duraturo nel tempo. Troppo spesso, purtroppo, abbiamo dovuto commentare pagine nere del calcio dilettantistico siciliano: da fallimenti sportivi e societari, passando per gare perse a tavolino o campionati falsati. Quest’anno l’asticella si è alzata notevolmente ed ogni giornata ci regala risultati inaspettati.
Concentrandoci sul weekend appena trascorso, abbiamo avuto l’ennesima riprova che ogni passo falso può costare carissimo in ottica promozione. Partendo dal girone occidentale, è una corsa a due fin dall’inizio. Ne sa qualcosa l’Enna che ferma la sua fuga solitaria. Arcidiacono e compagni, infatti, non vanno oltre lo 0-0 contro la Leofortese tra le mura amiche. Un risultato inaspettato specialmente se consideriamo i numeri nudi e crudi: sono trenta le lunghezze di distacco in classifica. I gialloverdi restano imbattuti in campionato ma vengono agganciati da un mai domo Akragas. La compagine agrigentina mostra grande carattere e si aggiudica il big match di giornata contro il Pro Favara, terza forza del girone. Un successo di misura arrivato, nella ripresa, con il rigore di Garufo. Alla luce di questi risultati, si riparte di nuovo alla pari. Enna e Akragas dovranno limitare gli errori in un duello a distanza in cui esperienza e freddezza saranno decisivi. Il 2 aprile all’Essento la partita può valere una stagione.
Ben diversa la situazione nel girone B. La corsa promozione riguarda tre squadre ma, fino a qualche settimana fa, la platea contava almeno cinque sfidanti. Nelle ultime giornate sono crollate le quotazioni del Modica, la società regina in sede di mercato. Nonostante gli acquisti pesanti e i nomi altisonanti, la crisi di risultati ha portato ad un crollo sino al -11 dalla vetta. Da non dimenticare la parabola di Pino Rigoli, deus ex machina di questa squadra prima da direttore tecnico e poi da allenatore sino all’esonero. La Leonzio, invece, si è svegliata troppo tardi e appare difficile immaginare una rimonta visto il gap accumulato. Per questo motivo il sogno Serie D si restringe a tre avversarie: Nuova Igea Virtus, Siracusa e Città di Taormina. I barcellonesi hanno condotto il campionato, per larghi tratti, anche in vetta solitaria. Tuttavia qualche passo falso inaspettato e le fatiche di Coppa hanno tolto anche energie mentali al gruppo di mister Ferrara. Il tecnico resta un valore aggiunto ed un grande motivatore anche dopo lo 0-0 di questa domenica.
Nel big match contro il Città di Taormina non ci sono stati fuochi d’artificio ma solo tensione, poco spettacolo e tanta paura di perdere terreno. Tra i due litiganti, allora, ne ha approfittato un Siracusa in grande ascesa. Nonostante il cambio radicale di metà stagione, gli aretusei hanno iniziato a martellare sul campo. Il poker calato sul campo del Mazzarrone è il naturale epilogo di un percorso che sta trovando terreno fertile nel corso delle settimane. Se poi, in avanti, puoi contare su Savasta e Ficarrotta tutto diventa più semplice. Alla luce di tutto questo, rimangono tre le lunghezze in cui si racchiudono queste tre squadre.
Alle porte c’è una nuova settimana di lavoro, passione e anche polemiche che non guastano mai. Poi, però, arriva il giudizio del campo e quello rimane sempre unico e assoluto. Lo spettacolo dell’Eccellenza siciliana continua.