Poker di Hamza Kari: il “Cobra” trascina il Milazzo
Nella sfida interna contro la Leonzio, il bomber algerino gonfia la rete quattro volte e regala tre punti pesantissimi al Milazzo in ottica classifica.
Riuscire a scacciare via, anche solo per novanta minuti, ogni tipo di problematica o preoccupazione. Questo è il bello del calcio, capace di calamitare l’attenzione, sgomberare la mente e farti entrare in un’altra dimensione nella quale riesci a dimenticarti di qualsiasi fattore esterno. Un “miracolo” che nasce con quel pallone sul prato verde e che si ripete da oltre un secolo. Nell’ultimo weekend, poi, si è scritto un nuovo capitolo di questa splendida storia. Il nostro focus settimanale, infatti, si concentra sul pomeriggio vissuto al “Marco Salmeri” di Milazzo per la sfida tra i padroni di casa e la Leonzio valevole per la 13^ giornata del girone B d’Eccellenza.
Di certo non un big match né una sfida di prima fascia nel massimo campionato dilettantistico regionale. Eppure i novanta minuti, andati in scena, hanno rappresentato un momento di grande gioia e spirito di unione per l’intera comunità. Gli uomini di mister Venuto hanno portato a casa un successo lì dove, solo qualche ora prima, era accaduto il finimondo a causa delle difficilissime condizioni atmosferiche. Il maltempo che ha colpito, con ingenti danni, il territorio tra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto ha messo da parte qualsiasi altra vicenda. Eppure, come detto, si è giocato al “Marco Salmeri” e, su un terreno non certamente in perfette condizioni, la squadra di casa ha vinto con una prestazione tutta cuore ed orgoglio.
Basterebbe questo per incorniciare i rossoblù come personaggi della settimana, ma un vero protagonista da copertina serve sempre. Ecco, quindi, che il player of the week strameritato va all’attaccante Hamza Kari. Il bomber algerino entra di diritto tra i grandi profili da seguire in questo campionato d’Eccellenza. Quattro goal in appena ventisette minuti ed una rimonta schiacciante contro gli avversari. Un successo che fa respirare il Milazzo in classifica e che viene dedicato allo storico team manager Stefano Oliva, recentemente scomparso. Una pagina storica per la società mamertina che impreziosisce una stagione di sacrifici, lotta e sudore.
Per raggiungere l’obiettivo salvezza, il Milazzo si è affidata alle doti realizzative di Kari. Il cobra algerino ha sposato la causa con grande voglia di cimentarsi in una nuova avventura. Dopo aver gonfiato le reti con diverse maglie tra Svizzera e Francia, l’approdo in Sicilia attendeva solo la classica prova del nove. L’attaccante, classe 1995, non ha voluto tradire le attese ed ha trascinato i compagni ad una rimonta insperata. Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio per 0-2, la ripresa è stata un festival alla bellezza di questo sport. Gara riaperta con la specialità della casa, un colpo di testa ad incrociare per lasciare di sasso il portiere. Passano dieci minuti e l’attaccante si esibisce in una rovesciata che vale il 2-2 momentaneo. Da lì è un’escalation d’emozioni: prima trasforma il calcio di rigore che vale il sorpasso, poi si invola in contropiede ed insacca superando il portiere. Tripudio dello stadio e grande gioia anche per mister Venuto chiamato all’ennesima impresa della sua carriera.
Un successo sofferto ma fortemente voluto per una squadra che punta a mantenere la categoria. Il Milazzo è vivo e darà filo da torcere a chiunque in questa lunga e combattuta stagione.