Serie C, finale playoff: il Palermo ad una passo dalla Serie B
Gli ultimi novanta minuti della lunghissima lotteria dei playoff di terza serie. Al “Renzo Barbera” il Palermo è pronto a coronare il sogno promozione contro il Padova di mister Oddo.
Per gran parte della regular season, le parole di Mirri erano state strumentalizzate e divenute anche oggetto di facile ironia. Ad inizio stagione, infatti, il presidente del Palermo aveva individuato nella Serie B l’obiettivo da raggiungere sia per il blasone della piazza sia per una futura cessione della società. Garantire un prosieguo migliore al capoluogo siculo è sempre stato il percorso stilato dal numero 1 della società rosanero dopo la ripartenza dalla Serie D. Dall’inferno dei dilettanti, il Palermo si è rialzato con forza dimostrando quanto le cose possano cambiare da un momento all’altro. Il punto di rottura, in questa stagione, è avvenuto dopo l’esonero di mister Filippi. Nella prima parte di campionato, la squadra era apparsa poco amalgamata ricca di talento ma povera di gioco. Le tante difficoltà avevano allontanato fin da subito Brunori e compagni dalla vetta.
Se, infatti, la promozione si è ridotta ad un duello tra Bari e Catanzaro, la via dei playoff appariva come la più semplice da seguire. L’uomo del destino, allora, ha assunto le sembianze di mister Baldini che con grande capacità e calma è riuscito a prendere in mano la “patata bollente”. Considerato un allenatore ormai vintage e rimasto indietro nel tempo, è riuscito ad inanellare una serie di risultati utili consecutivi che ha permesso l’ascesa in classifica. Il 4231 rosanero ha cominciato a dare spettacolo coinvolgendo tutto il gruppo e trovando in Brunori un attaccante spietato in area di rigore. Poi è entrato in gioco l’effetto “Barbera”, autentico fortino inespugnabile. Da queste premesse e dal terzo posto in classifica, è iniziata la lunga lotteria dei playoff.
Triestina, Virtus Entella, FeralpiSalò: tre avversari diversi tra loro ma tutti eliminati con pieno merito. Il Palermo si è riscoperto squadra estremamente cinica in trasferta dove ha costruito tutti i passaggi del turno. Fino ad arrivare in finale dove, da grandi amanti del nostro calcio, avremmo preferito vedere il Catanzaro per un ultimo atto in salsa meridionale. Al netto di tutto questo, il Padova ha dimostrato le sue qualità centrando la seconda finale consecutiva. Adesso, però, il Palermo ha la ghiotta occasione da non fallire. La rete di Floriano all’andata è stata pesantissima e concede un piccolo vantaggio per il ritorno.
Attenzione, però, a sottovalutare la compagine di mister Oddo che ha già dimostrato di non mollare ben oltre il novantesimo. Servirà una gara di massima cura dei dettagli, cinismo e difesa di ferro. A tutto il resto ci penseranno gli oltre trenta mila spettatori che popoleranno l’impianto della Favorita.
Domenica sera, ore 21:15, ci si gioca la storia: la Sicilia è pronta a ritornare in Serie B.