Serie D, 31^ giornata: la Gelbison esce indenne da Cava. Pari tra Giarre e Rende
La capolista strappa un prezioso pareggio nello scontro diretto in casa della Cavese e consolida sempre di più la vetta. Doppietta di Catalano nel pari tra Città di Sant’Agata e San Luca
Sono state solo sei le gare disputate nella prima domenica del mese di aprile nel girone I di Serie D. Rinviate le gare: Acireale-Licata, Sancataldese-Troina e Real Aversa-Lamezia. Per la squadra di De Sanzo l’ennesimo stop forzato che l’allontana dalla vetta e fa perdere ritmo e continuità. Un rammarico ancor più grande se si pensa che la Gelbison non si ferma più: la squadra di mister Esposito esce indenne dallo scontro diretto contro la Cavese in trasferta. Termina 0-0 il big match di giornata che cristallizza i cinque punti di distacco tra le due compagini. Così mentre le inseguitrici non scendono in campo, procede la lotta per il quinto posto. Turno interlocutorio, in questo caso, perché pareggiano sia Città di Sant’Agata che Paternò. La squadra di Giampà, in rimonta, chiude sul 2-2 contro il San Luca. Apre la gara Catalano per i padroni di casa, ma i calabresi la ribaltano con Pelle e Maesano. Al 94′, però, ancora Catalano firma la doppietta personale e regala un punto prezioso ai suoi. Giornata di rimonta anche per il Paternò che, in casa, va sotto contro il Portici a causa del rigore trasformato da Manfrellotti. A cinque minuti dalla fine, allora, ci pensa Castorina a ristabilire la parità.
Di pari passo con il big match promozione, termina 0-0 anche lo scontro diretto salvezza tra Rende e Giarre. Nessuna delle due squadre riesce ad accorciare sulla Sancataldese ferma causa Covid. In zona playout, muove la classifica il Castrovillari che esce indenne dalla trasferta di Trapani. Al “Provinciale” termina 2-2 un pirotecnico match: Bonfiglio e Musso a segno per i padroni di casa, Teyou e Tripicchio per i lupi del Pollino. Infine il Cittanova travolge 3-1 il fanalino di coda Biancavilla: per i giallorossi firmano il tabellino Savasta, Bonanno e De Marco.
Claudio Costanzo