La Sicilia in vetrina: i giovani talenti in rampa di lancio
Classe e qualità, freschezza giovanile ed un futuro prospero davanti: il calcio come grande trampolino di lancio verso i palcoscenici più importanti con il sangue siciliano nelle vene.
Il carattere isolano, quello che ti contraddistingue quando lasci la terra natia. Orgoglio, appartenenza e quel legame difficile da recidere con le proprie radici. Nel calcio, come nella vita, essere siciliano è un marchio che ti porti sempre con te. Se poi applichiamo tutto questo al mondo del calcio, allora si che scocca la scintilla della magia. Storicamente, infatti, l’isola al centro del Mediterraneo è stata florida di talenti che hanno segnato il tifo e la passione di intere generazioni. Dai campi polverosi sperduti nelle province siciliane sino ai riflettori del calcio professionistico, questo il percorso con cui ogni ragazzino ha avuto a che fare fin da piccolo. Una continua evoluzione che ci porta sino ad oggi, all’inizio di questo nuovo anno. Il 2022, in questo senso, diventa una stagione decisiva per molti giovani talenti siciliani che cercano una crescita importante nella propria carriera.
Non va dimenticato, infatti, un aspetto fondamentale di questi ultimi due anni: i pesanti effetti della pandemia Covid-19. I danni economici sono stati enormi ai livelli alti, ma gli effetti peggiori si sono riscontrati nel calcio dilettantistico e giovanile. A subirne maggiormente il riflesso negativo sono stati i migliaia di ragazzi appartenenti ai settori giovanili: tra stop forzati, campionati chiusi con largo anticipo ed occasioni ridotte a lumicino è ancor più difficile emergere in questo contesto attuale. Per questo motivo oggi vogliamo dare spazio ai giovani calciatori italiani che si trovano in rampa di lancio pronti a spiccare il salto decisivo. Un percorso che, qualche anno fa ormai, ha intrapreso Kevin Biondi eclettico calciatore di proprietà del Catania. Nonostante la carta d’identità reciti 1999, il centrocampista viene considerato già un elemento esperto e di sicuro affidamento. Dal settore giovanile del Catania, passando dall’esplosione grazie a mister Raffaele fino all’esperienze con Messina e Pordenone. Oggi è tornato alle pendici dell’Etna da titolare inamovibile ed oggetto di mercato a causa del fallimento della società rossoblù.
Una crescita esponenziale nel giro di poche stagioni che ha proiettato Biondi dal settore giovanile sino all’esordio in Serie B passando per campionati di D e C. Su questa lunghezza d’onda, sperano di confermarsi anche tanti altri giovani siciliani. A partire da Cosimo Marco Da Graca, attaccante 2002 di proprietà della Juventus. Strutturato fisicamente e dalla buona tecnica, il palermitano dal florido settore giovanile del Calcio Sicilia ha raggiunto la società più titolata d’Italia che lo ha acquistato dal Palermo. Protagonista con la maglia dell’Under 23 in Serie C, ha vissuto l’emozione dell’esordio in Champions League contro il Malmo. Restando in orbita Juventus, all’ombra della mole è sbarcato anche Emanuele Pecorino. Classe 2001, di ruolo punta centrale di oltre due metri: ha stregato tutti con la maglia del Catania sino al passaggio in bianconero. In questa stagione già diciotto presenze totali con la compagine Under 23 nel girone A di Serie C.
Ma non è necessaria esclusivamente la chiamata di una big di Serie A per avere la giusta vetrina. Lo sa bene Alessandro Arena, probabilmente uno dei calciatori siciliani di maggior talento dal 2000 in più. Il funambolico trequartista, originario di Marina di Ragusa, la Serie C l’ha guadagnata grazie ad un doppio campionato spettacolare tra i dilettanti. Dopo aver trascinato la squadra della sua città in Serie D, si è confermato nel girone I con la maglia dell’Acireale in prestito dal Catania. Alle pendici dell’Etna, però, l’amore non è sbocciato e da svincolato ha colto al balzo l’opportunità del FC Messina. In maglia giallorossa, il numero 30 ha collezionato oltre venti presenze condite da cinque reti e ben sette assist trascinando la squadra fino alla vittoria dei playoff. In estate è stato il Gubbio a credere nel suo talento: un investimento ripagato sino ad ora con due goal, quattro assist e giocate spettacolari che hanno fatto il giro dei social.
In maglia Gubbio, però, Arena è in buona compagnia grazie alla presenza del palermitano Nicolò Francofonte: cresciuto nei settori giovanili di Trapani, Juventus e Sampdoria ha disputato sette gare in Serie C ad oggi.
Restando in terza serie da nord torniamo al sud, più precisamente in Campania. Nella spettacolare Turris che regala goal ed un calcio pirotecnico si sta ritagliando un ottimo spazio Salvatore Longo. Catanese classe 2000, proviene dalla Fiorentina e cerca conferme in una piazza focosa come quella di Torre del Greco. Il girone d’andata è stato condito da quattordici presenze in campionato a cui vanno aggiunte le due in coppa Serie C. Adesso manca solo la ciliegina del primo goal con la maglia dei corallini. Il reparto offensivo è sempre stato florido in Sicilia e vogliamo concederci la classica “ciliegina” sulla torta. Stiamo parlando di Flavio Russo, talentuoso 2004, che ancora minorenne ha già raccolto tre presenze con il Catania tra campionato e coppa. Il futuro è sicuramente dalla sua parte.
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Per non fare torto agli altri reparti, diamo spazio anche a centrocampo e difesa. Per il reparto arretrato uno dei nomi di sicuro avvenire è quello di Antony Angileri. Nativo di Alcamo, il classe 2001 è considerato uno dei talenti migliori della sua generazione. Dopo aver indossato le maglie di Palermo, Sampdoria e Juventus, in questa stagione ha intrapreso la prima esperienza tra i professionisti. Dopo una prima parte di stagione a Piacenza, segnata anche da un infortunio, Angileri cerca pronto riscatto in riva allo Stretto. E’ lui il primo acquisto di gennaio del Messina che punta alla salvezza nel girone C. In biancoscudato, alla prima stagione tra i professionisti, nota di merito anche per l’esterno offensivo Gianmarco Distefano.
E proprio con un talento messinese chiudiamo la nostra rassegna. Appena sedici anni, classe 2005 e piedi buoni al servizio della Lazio. Mario Giubrone dalla scuola Calcio Fair Play ha fatto il salto verso la capitale. Con la maglia biancoceleste degli allievi, in questa stagione, dieci presenze con un goal ed un assist. Se il bel tempo si vede dal mattino, allora si prospetta una bellissima giornata per i talenti siciliani.