Eccellenza,ReggioMed-Città di Acri:prova di cuore e carattere degli amaranto
Pareggio pirotecnico questo pomeriggio al Longhi Bovetto tra i padroni di casa della ReggioMediterranea e il Città di Acri. Parte bene la compagine reggina, che trova subito il vantaggio con il solito Padin nel primo quarto d’ora su assist di Semenzin. La reazione degli ospiti non si fa attendere, bravi a trovare il pareggio con Santamaria, il quale si fa trovare pronto in area raccogliendo al meglio il pallone servito da un ottimo Crispino. La ReggioMediterranea non ci mette molto a ristabilire le distanze, riuscendoci dopo pochi minuti dal dischetto ancora con Padin. Nel finale di primo tempo, i ragazzi di mister Misiti si complicano la vita rimanendo in dieci per il rosso rimediato da Foti. Dal fallo scaturito dal difensore reggino ne consegue una punizione dal limite dell’area, trasformata da Crispino. Le due formazioni rientrano in campo, con la ReggioMediterranea in inferiorità numerica. Alla mezz’ora, gli ospiti riescono a ribaltare il risultato su rigore sempre con Crispino, dimostrandosi anche in questa occasione abile nei calci da fermo. L’orgoglio e il carattere di Padin e compagni va oltre ogni ostacolo, andando all’assalto del pareggio. Pareggio che arriva al 71’ su calcio di rigore, per un fallo di mano di Bertini. Questa volta dagli undici metri si presenta lo spagnolo Gonzalez, che non sbaglia ed evita il ko agli amaranto. Un pareggio ben accetto, visti gli episodi che hanno penalizzato la gara della ReggioMed, contro un forte avversario che ha ben figurato in riva allo Stretto. Da evidenziare il buon esordio del nuovo arrivato , Santiago Barbuscia, difensore argentino di grande esperienza e personalità. Per i ragazzi di mister Misiti non c’è tempo di rilassarsi, perché mercoledì c’è la semifinale d’andata di Coppa Italia, dove al Longhi Bovetto arriva il Locri. In casa ReggioMediterranea, bisogna continuare a lottare per inseguire un unico obiettivo, vera prerogativa di una società che vuole puntare in alto.
Rocco Calandruccio