Messina, a Picerno per inaugurare con un sorriso il tour de force
La prima vittoria del campionato, ai danni della Virtus Francavilla, ha rinsaldato le certezze del Messina, leggermente scalfite dai due passi falsi consecutivi con Monopoli e Foggia. Non solo, il successo è stato il viatico migliore per affrontare con un pizzico di serenità in più il tour de force all’orizzonte. Domenica i biancoscudati andranno a Picerno, mercoledì al Franco Scoglio sarà il turno del Bari, per chiudere fra una settimana allo Zaccheria. In Puglia, si spera con esito diverso, andrà in scena il remake della sfida di Coppa Italia. Ci sarà tempo, comunque, per pensarci. Il presente, infatti, recita Basilicata e un avversario da prendere con le pinze, quando, domenica alle 14.30, l’arbitro decreterà il fischio d’inizio.
Il Picerno, come i giallorossi, ha infatti 5 punti in classifica e per proseguire coi parallelismi nell’ultima giornata sul campo della Turris ha centrato il primo successo del campionato, mentre in quello scorso giocava in Serie D. Le similitudini finiscono qui, le differenze, invece, stanno nelle cifre dei gol incassati e realizzati. Se infatti la Coppa aveva fatto scattare un campanello d’allarme con il roboante poker subito dal Palermo, il Picerno poi è stato bravo a registrare i meccanismi, trasformandosi in un concentrato di impermeabilità. La difesa da allora è capitolata una sola volta, sotto i colpi di Simeri e del Bari. Per il resto due pareggi per 0-0 e il successo di misura sul campo della Turris, arrivato all’89esimo grazie a Setola.
Se la retroguardia pare reggere, le note dolenti ad oggi arrivano dall’attacco, dove i due soli gol segnati, compresa la Coppa, non possono far dormire sonni tranquilli. Eppure il capitale umano per far bene non mancherebbe, con l’esperienza di Federico Girardi e, soprattutto, dell’ex Fiorentina e Parma Reginaldo a trascinare un gruppo che, puntando su un mix di spregiudicatezza e profili di categoria, aspira a una salvezza tranquilla. Da raggiungere anche col contributo del capitano Emmanuele Esposito, dell’argentino Rodrigo De Ciancio e dei centrocampisti Francesco Dettori, con un passato in B, e Francesco Pitarresi, vecchia conoscenza dell’Igea Virtus. Non ci sarà, invece, il portiere Aniello Viscovo espulso al 98esimo minuto dell’ultima partita.
Di fronte, contro una squadra comunque alla portata, il Messina avrà come imperativo la continuità. Per quanto riguarda il campo mister Sullo dovrebbe ritrovare Balde, anche se difficilmente verrà impiegato dal primo minuto. Davanti, accanto a Vukusic, galvanizzato dalla prima marcatura in giallorosso dovrebbe trovare spazio Adorante, mentre Busatto sarà un’altra carta che il tecnico all’occorrenza potrà giocare a gara in corso. Sperando, ovviamente, che non sia dettata dalla necessità di inseguire il parziale.
Claudio Costanzo