Serie D, 1^ Giornata: vincono Cavese, Gelbison e Lamezia, blitz esterno del Trapani
Vanno in archivio i primi novanta minuti tra conferme, sorprese e qualche tonfo inaspettato.
Si chiude la tanto attesa prima giornata del girone I di Serie D. Un pomeriggio caldissimo nel raggruppamento meridionale del massimo campionato dilettantistico. A dispetto dei pronostici, c’è chi ha risposto presente e chi ha mancato il primo appuntamento con la vittoria. Il primo turno, però, parla sicuramente campano con vittorie importanti e di gran livello. A partire dalla Cavese che non lascia scampo al Rende: Kosovan e Corigliano stendono i calabresi con un goal per tempo.
A qualche chilometro di distanza e con lo stesso risultato, la Gelbison liquida la pratica Castrovillari nella ripresa: Graziani ed Onda si iscrivono sul tabellino.
Pirotecnica, invece, la vittoria del Portici contro la neopromossa ed ambiziosa Giarre. Primo tempo chiuso sull’1-1 con le reti di Elefante e l’autogoal di Izzo. Nella ripresa Arcidiacono firma il momentaneo vantaggio ma Carrotta ed ancora Elefante firmano la rimonta finale.
Per concludere il tour campano, vittoria pesante del Santa Maria Cilento che cala il tris in casa del Real Aversa: in goal Maggio su rigore, Emmanouil e Oviszach.
Esordio vincente anche per Lamezia Terme e Trapani. I calabresi non trovano difficoltà a superare il Troina con una rete per tempo: prima Tibaldi e poi Provazza proiettano la squadra a quota tre punti. Pesantissima anche l’affermazione granata in casa del Città di Sant’Agata: al “Biagio Fresina” la doppietta di Gatto decide il match, inutile il goal di Alagna nel finale.
Restando in Sicilia vittoria sofferta per l’Acireale contro il Cittanova: a decidere il match ci pensa l’eterno Ciccio Lodi nonostante la squadra fosse in dieci per l’espulsione di Savanarola.
Col medesimo punteggio festeggiano anche Licata e Paternò. La squadra di mister Romano supera il FC Messina ridotto anche in dieci uomini: Giannaula, nel primo tempo, non perdona. Agli etnei, invece, basta la rete di Mascari per liquidare la Sancataldese.
Infine il San Luca fa valere il fattore “Corrado Alvaro”: Amenta ed il nuovo acquisto Crucitti ribaltano l’iniziale vantaggio del Biancavilla con Fichera.
Claudio Costanzo