Serie D: Giarre sei tu la regina del calciomercato?
Ancora presto per esprimere giudizi definitivi circa la bontà degli organici del prossimo girone I di serie D ma i primi colpi di calciomercato ci regalano una regina assoluta. Non smette di sognare il Giarre che, a distanza di 14 anni, torna in quarta serie legittimando acquisto dopo acquisto la forza di un organico che prende sempre più corpo. Ai nastri di partenza, previsti ufficialmente per lunedì 9 agosto, Gaspare Cacciola potrà sbizzarrirsi nelle scelte e sulla varietà di un reparto offensivo che vanta calciatori del calibro di Pietro Arcidiacono, Luca Ficarrotta, Piero Concialdi, Salvo Cocimano, Antonio Cannavò e Luca Savasta. Attaccanti dotati individualmente di estro, versatilità, fame e di un DNA altamente competitivo la cui amalgama, dentro e fuori il rettangolo di gioco, spetterà allo staff di Gaspare Cacciola.
Alle conferme di Barbagallo, Zappalà, Sessa e La Rosa, il club di via Olimpia ha già integrato con gli arrivi di Quartarone e Iseppon rispettivamente in prestito dal Benevento e dal Catanzaro, e del centrale difensivo Toure, ma è in costante aggiornamento il mercato in entrata così come il taccuino del Direttore Sportivo Fabio Arena che dovrà includere una dozzina di under nati tra il 2000 e il 2003.
Se non è ancora giunto il momento delle sentenze in campo, sono finalmente arrivate quelle del Tribunale Federale Nazionale riguardanti il processo sul calcioscommesse relativo ai campionati di serie D ed Eccellenza nelle stagioni 2018-19 e 2019-20.
Le condanne comminate, aspettando un secondo grado di giudizio, di fatto segnano il via libera per una serena programmazione di tutte le società regolarmente iscritte in serie D.
Dovranno accelerare le società coinvolte nel processo ma definitivamente prosciolte come Acireale e Licata. I granata rinnovano, all’insegna della continuità, la fiducia al Direttore Sportivo Agatino Chiavaro e al tecnico Fabio De Sanzo ma perdono Pozzebon, Viscomi, Buffa, La Vardera, De Felice, mentre il Licata del Patron Massimino dovrà intervenire celermente ottemperando agli addii di Maltese, Cannavò e quello probabile di Civilleri in predicato di approdare al Taranto.
Entusiasmo coltivato in quel di San Cataldo con i verde amaranto che confermano in blocco lo staff tecnico guidato da Alessandro Settineri piazzando il colpo Vincenzo Manfrè e le conferme di capitan Calabrese, Veneroso, Kouame, Cess, Velardi, Tuccio che hanno trascinato la compagine del Presidente La Cagnina alla vittoria nel girone A d’Eccellenza.
Più in sordina le altre etnee: il Biancavilla che non ha ancora ufficializzato la permanenza di Orazio Pidatella, il Paternò che ha affidato la guida tecnica ad Alfio Torrisi, mentre respirano umori completamente opposti F.C. Messina e Trapani 1905. I giallorossi, che sul campo si erano guadagnati una wild card per la serie C, vedono sfumare il sogno del professionismo per l’incompletezza della documentazione e il problema della fideiussione. Conclusa l’era Dattilo, ritorna ufficialmente il calcio a Trapani. La presidenza resta nelle mani di Mazzara che nei giorni a seguire diramerà i quadri dirigenziali per assaltare, fin da subito, il ritorno tra i professionisti.
E mentre si fa rovente la temperatura del girone I di serie D c’è chi si prepara ad un campionato, senza se e senza ma, che non lasci nulla al caso. Parliamo della Cavese che nelle ultime ore ha ufficializzato gli ingaggi in blufoncé di Enrico Altobello, Diego Allegretti, Francesco Viscomi, ex Acireale, Giuseppe Palma, Matteo Fissore e Paolo Carbonaro reduci dall’esperienza con l’FC Messina.
Una vera e propria corazzata, pronta a ritornare immediatamente in serie C dalla porta principale, tanto nel girone H quanto nel girone I. Saranno i dettagli d’ora in poi a fare la differenza, anche i più minuziosi, che accenderanno nuovamente la bagarre di un campionato che non vede l’ora di attendere la composizione dei 9 gironi e il calcio d’inizio fissato per domenica 19 settembre.
Claudio Costanzo