Serie D, Licata: Totò Maltese dice addio dopo cinque stagioni
Totó Maltese non sarà un calciatore del Licata la prossima stagione.
Lo ha comunicato lo stesso difensore con una lettera in cui annuncia il suo addio ai gialloblù dopo 5 stagioni.
Lo ha comunicato lo stesso difensore con una lettera in cui annuncia il suo addio ai gialloblù dopo 5 stagioni.
“Dopo 5 anni non avrei mai pensato che fosse arrivato questo momento, ma il calcio è così, ha dei cicli che iniziano e hanno una fine. Ho avuto la fortuna di intraprendere questo ciclo insieme al Licata prendendomi tante soddisfazioni, sia personali che di gruppo, in una città che mi ha accolto ragazzo e mi ha fatto diventare uomo. In una città dove ho visto i miei bambini frequentare la scuola, la mia famiglia crescere, dove lascio tanti amici, che lo sono a prescindere dal calcio. Non sempre sono stati momenti di gioia, ci sono state anche brutte sconfitte, poche per fortuna. Tanti bei momenti, così come incomprensioni.
Per me è stato un onore aver vestito la maglia del Licata, esserne il capitano ancora di più. Ho sempre cercato di rispettare e sudare la maglia in campo e di portare la fascia con onore e rispetto. Ho messo la faccia e il cuore quando le gambe non ce la facevano o non bastavano e lo rifarei altre mille volte.
Voglio ringraziare il Presidente Massimino, uomo di altri tempi, per la fiducia che mi ha dato in tutti questi anni, il vice Danilo, che è stato un secondo padre per me, e tutta la dirigenza. Poi volevo ringraziare gli allenatori con cui ho avuto la fortuna di lavorare, i miei compagni che ho incontrato durante questo percorso e il nostro magazine Pippo Rosalba Bottaro persona per me fondamentale lo ringrazio davvero tanto.
Volevo ringraziare la Curva Sud Licata il dodicesimo uomo in campo , cuore pulsante del tifo , mi avete dato tanta forza , esultare sotto la vostra curva è stato veramente emozionante ogni volta , siete unici.
Infine volevo abbracciare tutta la città di Licata per l’accoglienza nella vostra città resterete sempre nel mio cuore.”