Settori Giovanili: Empoli da sogno, Roma e Genoa modelli virtuosi, Catania da applaudire
Ripartire è il verbo e l’imperativo che si augurano migliaia di giovani atleti e addetti ai lavori che gravitano attorno al mondo del calcio giovanile.
Le decisioni assunte dagli organi competenti, a margine della seconda ondata, hanno totalmente scollegato il mondo dei grandi da quello giovanile e creato profonde iniquità tra le varie leghe professionistiche e dilettantistiche.
Calcio di base e settore giovanile i più colpiti dallo scoppiare della pandemia, i primi a essere fermati, gli ultimi a ripartire allorché la stagione era praticamente giunta all’epilogo.
Sospensione che ha riguardato solo in parte, nei mesi di Novembre e Dicembre, i campionati Primavera e Under 17 gli unici a portare a termine la stagione.
A coronare il ritorno in serie A è l’Empoli che 22 anni dopo si laurea campione d’Italia con la Primavera guidata da Antonio Buscè. Per il tecnico di Gragnano, che degli azzurri è stato un leader e una bandiera per 10 anni, lo Scudetto rappresenta il punto esclamativo di un percorso avviato nel 2013 alla guida degli Esordienti e proseguito con i Giovanissimi Regionali, con l’Under 15 e infine con l’Under 17 prima di passare alla guida della Primavera.
A regalare la coppa la vittoria per 5-3 contro l’Atalanta, campione in carica e detentrice del titolo da ben 2 anni, un successo che interrompe un’egemonia costruita nell’ultimo decennio con grande programmazione dalla famiglia Percassi che non ha lesinato investimenti ed energie saggiamente destinate tra Prima Squadra e Settore Giovanile.
A contendersi la Supercoppa Primavera saranno, dunque, Empoli e Fiorentina con la vittoria dei ragazzi allenati da Alberto Aquilani per 2-1 sulla Lazio che invece conosce l’amarezza della retrocessione in Primavera 2 al pari dell’Ascoli. Destini opposti, invece, per Hellas Verona, Pescara, Napoli e Lecce prossime al ritorno in Primavera 1.
Si confermano tra i migliori settori giovanili d’Italia Roma e Genoa che si regalano le finali scudetto nelle categorie Under 18 e Under 17. Ai liguri per la prima volta il titolo di campioni nella categoria U18, ai giallorossi la rivincita nella categoria Allievi.
Chiosa finale per la categorie Primavera 3 e Under 17 di serie C che proclamano vincitrici Arezzo e Como rispettivamente su Cesena e Monopoli.
Una nota di merito va data agli Under 17 del Calcio Catania, guidati da Orazio Russo, che ha chiuso il proprio cammino in semifinale. Gli etnei hanno rappresentato con ambizione e orgoglio l’ èlite del calcio giovanile siciliano e a loro va il plauso e un grande incoraggiamento anche in vista della stagione a venire che vedrà i 3 capoluoghi di provincia più importanti della Sicilia riproporsi a distanza di 14 anni non più in serie A ma nell’ultimo gradino del professionismo. Tre è il numero perfetto, dunque accontentiamoci di assaporare il clima e il sapore dei derby di Sicilia che tanto mancavano al nostro calcio.