Le 9 regine della Serie D: chi festeggia, chi attende e chi ancora spera
Dopo una stagione infinita, la Serie D si prepara al rush finale incoronando le nove regine promosse nel calcio professionistico.
Da nord a sud, l’intero stivale è pronto ad accogliere gli ultimi verdetti del massimo campionato dilettantistico. Nove gironi ed una corsa promozione che ha affascinato tutta Italia nonostante le numerose difficoltà e gli stop forzati causa Covid. C’è chi, però, ha già iniziato a festeggiare il salto in Serie C con qualche giornata d’anticipo. I verdetti ufficiali, infatti, provengono dal girone B, C e G. A novanta minuti dalla conclusione della regular season, Seregno, Trento e Monterosi hanno già messo la firma sulla vittoria dei rispettivi raggruppamenti mettendo la ciliegina su una grandissima stagione da protagoniste.
Chi, invece, attende solo di salire l’ultimo gradino è il Gozzano nel girone A. Con ancora tre giornate da disputare, i rossoblù possono contare sul largo vantaggio di ben nove punti sul Bra. Un risultato ottenuto grazie alla coppia goal Allegretti – Sylla capace di mettere a segno oltre quaranta reti. Una situazione molto simile la troviamo nel girone F dove il Campobasso deve difendere le sei lunghezze di vantaggio sul Notaresco sempre a tre giornate dalla conclusione delle ostilità. Girovagando per lo stivale, però, ci sono anche due gironi dove la lotta al vertice è apertissima. Nel raggruppamento D, è corsa a due tra la capolista Aglianese e l’inseguitrice Fiorenzuola. Spostandoci nel girone E, il Trastevere proverà la clamorosa rimonta verso la vetta occupata dal Montevarchi.
Ultimi, ma non per importanza, i gironi meridionali H ed I. Storicamente tra i più affascinanti e competitivi, non hanno tradito le aspettative nemmeno in questa stagione. A novanta minuti dalla conclusione, il Taranto sogna l’approdo in Serie C dopo un duello ricco di colpi di scena contro il Picerno distante un solo punto. Infine, nel girone I, la città di Messina è già certa del ritorno al professionismo: 4 punti di vantaggio per l’ACR Messina a discapito del Football Club Messina quando mancano appena 3 turni alla conclusione.
Un margine che lascia dormire sogni sereni al club del presidente Sciotto.