Un gol per la salvezza: la domenica da sogno di Sebastiano Longo

Una rete per guadagnarsi la fiducia dei tifosi e mettere una seria ipoteca sulla salvezza della Casertana. Se i gol hanno un peso, quantificare quello segnato da Sebastiano Longo alla Cavese, domenica scorsa, diventa davvero difficile. Un colpo di testa all’89’ per fissare il parziale sul 2-1 e regalare tre punti preziosissimi ai rossoblu. “Non è la mia caratteristica migliore – dirà nel dopogara-  sono un attaccante esterno, e, inevitabilmente pago un po’ sotto il profilo fisico”. A rivederlo, però, si sarà ricreduto anche lui: cross sugli sviluppi di corner e stacco da centravanti puro tra i difensori avversari.

La maglietta va via, i compagni lo circondano. Non esiste modo migliore di presentarsi e giustificare l’investimento fatto a gennaio dai “Falchetti”, dove il classe ’98 è arrivato dal Parma a titolo definitivo. Nato a Barcellona Pozzo di Gotto e cresciuto calcisticamente tra Acr Messina ed Igea Virtus, dalla Sicilia i ducali lo acquistano nel 2017. Quattro anni, divisi tra giovanili emiliane e prestiti per lo Stivale, con l’avventura di Potenza a rappresentare, classifica alla mano, il punto più alto e l’occasione per l’agognato salto di qualità.

Insieme a mister Giuseppe Raffaele e all’altro esterno Antonio Isgrò, Longo trasferirà tra i professionisti entusiasmo e risultati già evidenziati in riva al Longano, confermandosi tra i giovani più interessanti del meridione italiano. Quattro reti in dodici presenze, gli valgono la conferma per la stagione successiva e sanno di antipasto. Non sarà così e per ripartire L’attaccante sceglie Fano. Sei mesi e qualche sprazzo, poi cambia aria di nuovo: Caserta, la Campania e il Sud. Sole e profumi di casa, un gol di testa per riprendersi tutto.