L’azzurro Grifo in aiuto del piccolo milazzese Luca
Una storia che intreccia calcio e salute. Un’iniziativa da lodare, quella dell’azzurro Vincenzo Grifo, nell’ultimo periodo convocato dal CT Mancini, per il piccolo Luca Sansone, bambino di Milazzo affetto dalla nascita da atrofia muscolare spinale: una patologia neuromuscolare caratterizzata dalla progressiva morte dei motoneuroni, le cellule nervose del midollo spinale che impartiscono ai muscoli il comando di movimento.
L’ex Borussia Mönchengladbach é rimasto in buoni rapporti con Nino Abate, proprietario di un ristorante nella cittadina tedesca ,zio del mamertino. Un’amicizia che potrebbe significare tanto per Luca.
L’ala azzurra ha fatto partire una raccolta fondi virale per aiutare il bimbo, alla quale stanno partecipando anche l’ex nazionale rumeno Lupescu e quello svedese Anderson.
Grifo ed i colleghi si sono attivati poiché l’Agenzia Europea per i Medicinali ha autorizzato a tutti gli stati membri il trattamento per tutti i bambini fino a 21 chili, in Italia la terapia è consentita solo su pazienti che pesino al massimo 13 chili e mezzo, Luca ne pesa 18.
Per questo i genitori di Luca hanno intenzione di raccogliere i fondi necessari per trasferire il bambino in Germania e sottoporlo alla nuova cura.
“L’AIFA ha finalmente dato il via libera alla gratuità del farmaco Zolgensma per i bambini affetti da SMA1 sotto i 13,5 kg di peso e, al contempo, ha stretto un accordo con l’azienda Novartis per mettere a disposizione il farmaco, sempre a titolo gratuito, anche per i bambini con peso fino a 21 kg all’interno di studi clinici che acquisiscano ulteriori dati di efficacia e sicurezza per questa categoria”. Così i PortaVoce messinesi del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva e Antonella Papiro.