Kloert Doda: carta d’identità da Under, esperienza da big!
Albanese di nascita, siciliano ormai d’adozione. In mezzo al campo, terra di ordine e disciplina ma anche di corsa e intensità, si è fatto spazio un giovane classe ’99 che in Italia, all’età di 15 anni, ha trovato titolarità e una collocazione stabile nel campionato di serie D.
La crescita e la formazione calcistica segue di pari passo quella umana. Kloert Doda muove i calcisticamente i suoi primi passi vicino casa, Durazzo sua città natale, nei settori giovanili di Teuta e FK Durresi 04.
La prima opportunità viene colta al volo ed è abbastanza significativa. In uno stage, tenutosi a Siena, visionato da Ernesto Nani, oggi all’Azzano ma con un passato alla guida del Settore Giovanile del Brescia, decide di lasciare la propria terra per puntare ad una alla carriera da calciatore. Una scelta che, con determinazione e perseveranza, lo porta a vivere in provincia di Catania e vestire la maglia della Katane Soccer con la quale si mette in evidenza, nella categoria U17 Regionale, prima di approdare stabilmente nel calcio dei grandi.
Divenuto maggiorenne, si aprono le porte del professionismo con la Primavera 2 del Carpi allora militante nel campionato cadetto. Per lui una sola apparizione ma un buon trampolino di lancio che gli permette ufficialmente di conquistarsi uno spazio da Under nel girone I di serie D.
Con il Palazzolo la prima esperienza significativa, replicata nel 2018 dalla partecipazione al prestigioso “Viareggio Cup” nell’11 titolare della Rappresentativa della Serie D guidata da mister Augusto Gentilini. Quattro le partite disputate, contro Livorno, Empoli, Virtus Entella e Juventus, condite da ben 2 vittorie.
Una chance che il ragazzo merita sul campo e che non passa inosservata, agli occhi dei tanti talent, nel suo percorso di crescita.
Nel 2019 approda al Licata, alla corte del Presidente Enrico Massimino, collezionando al momento dell’interruzione del campionato ben 22 presenze e una titolarità inamovibile nella formazione tipo di mister Giovanni Campanella.
I frutti del buon lavoro e della stagione in gialloblu sono evidenti. Sono 14 le presenze collezionate, su 18 partite potenziali giocate, un gol messo a segno e una considerazione sempre più alta da parte di mister Chianetta. La neopromossa Dattilo, che fino ad oggi ha dimostrato di puntare ad un ruolo ambizioso e di meritare l’elite del girone I di serie D, è la squadra perfetta per un giocatore della grinta e della voglia di arrivare da parte di Kloert Doda che lo scorso 27 Febbraio, alla vigilia di Dattilo-Paternò, ha festeggiato il compleanno spegnendo le sue prime 22 candeline.
Il regalo se l’è fatto da solo in campo siglando il momentaneo 2-0 e il suo primo centro stagionale.
Nel Dattilo che vince, incanta e strappa un posto (ad oggi) Play Off c’è il volto e la grande tempra di Kloert Doda che di chilometri ha ancora voglia di macinare per continuare a stupire.