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Il punto sulla Serie D – Girone G

All’alba di una stagione, intricata quasi più di un rebus enigmistico, pochi dubbi e un coro unanime: Savoia favorito principe del girone G di serie D. Per i biancoscudati, guidati da Totò Aronica, il fardello di dover vincere a tutti i costi e riportare il professionismo alle pendici del Vesuvio, a Torre Annunziata, laddove il calcio ha una tradizione che vanta oltre 110 anni. La partenza degli oplontini, oggi primi della classe a quota 13 punti, non è delle più felici, sconfitti a Viterbo in casa del Monterosi. Proprio i biancorossi, beffati di 2 punti dal Grosseto lo scorso Marzo, al pari del Formia e del Muravera, non hanno subito alcuna battuta d’arresto ma pesano eccome, ai fini di un bilancio complessivo, le 7 partite ancora non disputate inserite in un calendario fittissimo di impegni che terrà banco domenica 15 e domenica 22 intervallata dal turno infrasettimanale di un novembre destinato ai match rinviati causa Covid. La corsa al vertice dovrà tenere conto della voglia di riscatto di un Latina incappato nell’unica battuta d’arresto, nel derby laziale contro il Cassino, ma che numeri alla mano alla ripresa potrà rispolverare il pallottoliere che ha già inanellato ben 15 centri, momentaneo migliore attacco, e una media di ben 3 gol a partita. Appena a ridosso, di una virtuale zona playoff, la matricola Afragolese, la nuova Arzachena che insieme alla Nocerina e al Cassino stazionano a 7 punti. Molossi che al pari del Virtus Artena, Carbonia, Giugliano, Team Floridia e Nola, ultimo della classe insieme alla Torres, dovranno recuperare ben 2 partite mentre il Gladiator dovrà ricorrere agli straordinari recuperando ben 3 partite andando a ridisegnare una classifica che oggi abbozziamo ma che potrà svelare a fine 2020 quali possano essere le principali accreditate al salto di categoria tra i professionisti.

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