ASD Calcio Cittanovese – Video Tribute

La definirono la gara di “Davide contro Golia”. Una piccola cittadina di appena diecimila abitanti che accoglieva il consueto esodo di tifosi baresi. Il 2019 della Cittanovese fu inaugurato dalla splendida vittoria per 3-2 contro la squadra di mister Cornacchini. La corazzata Bari, che stava dominando il campionato, assaporò per la prima volta il gusto amaro della sconfitta. Un pomeriggio storico quello andato in scena al “Morreale – Proto”, con i giallorossi trascinati dal fantastico tridente Crucitti, Abayan, Cataldi. La perla di una fantastica stagione nella quale gli uomini di mister Zito conquistarono la bellezza di 47 punti piazzandosi al sesto posto finale. Riconfermarsi, però, non è mai facile e, durante la pausa estiva, sferza un forte vento di cambiamento. Capitan Crucitti, dopo un campionato da 21 goal, decide di sposare l’ambizioso progetto del nuovo Acr Messina. Insieme a lui lasciano la Calabria anche Abayan e la rocciosa coppia centrale Scoppetta – Tomas. Al posto di mister Zito, poi, le redini della squadra vengono affidate ad Ivan Franceschini autentico protagonista del “miracolo Palmese”. I tanti cambiamenti non favoriscono l’inizio stagione di una squadra alla ricerca di una nuova identità e di nuovi equilibri. Con un solo punto nelle prime tre giornate, i giallorossi si ritrovano subito spalle al muro. All’orizzonte un trittico di partite infuocato: Savoia, Palermo ed Acr Messina. I ragazzi di mister Franceschini reagiscono e conquistano due vittorie casalinghe d’alto livello. Il goal di Tripicchio condanna, nel finale, un Savoia che resterà imbattuto per cinque mesi consecutivi. Il ritorno a casa del grande ex Crucitti, invece, viene segnato dal tanto contestato goal di Silenzi in contropiede. Ma è una gioia effimera e la Cittanovese ripiomba in una nuova crisi caratterizzata da tre sconfitte consecutive. A pagarne le conseguenze è mister Franceschini, sostituito con Francesco Ferraro. E’ la svolta per i giallorossi. La squadra, nelle successive otto gare, conquista sei vittorie ed appena due sconfitte scalando prepotentemente la classifica. Al “Morreale – Proto” cade anche il quotato Fc Messina nella gara che segnerà l’addio del talentuoso attaccante Silenzi. Una perdita importante che, nel mercato di dicembre, la società colma con gli arrivi dell’ex Igea Virtus Kacorri e del messinese purosangue Santino Biondo. Gli ingredienti per una grande seconda parte di stagione ci sono tutti, ma la Cittanovese incappa in una nuova crisi di risultati. Il girone di ritorno è traumatico con ben sei sconfitte, due pareggi ed appena una vittoria contro il Licata. Un declino che porta la società all’ennesimo ribaltone in panchina con il ritorno di Ivan Franceschini. All’indomani della sconfitta nella trasferta di Troina, la Cittanovese si apprestava ad affrontare le ultime otto giornate con la consapevolezza di dover difendere la categoria. Un compito che mister Franceschini ed i suoi ragazzi avrebbero affrontato al massimo per preservare quelle cinque lunghezze di distanza dalla lotteria dei playout. Un obiettivo da conquistare per premiare gli sforzi della società. Un risultato da regalare alla piccola comunità di Cittanova così passionale e legata alla propria squadra. Una simbiosi viscerale che nemmeno l’emergenza Coronavirus potrà spezzare.