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FC Messina – Video Tribute

Negli occhi di tutti i tifosi c’è quella corsa sulla fascia, l’azione travolgente del giovane e sconosciuto Gnicewicz, poi l’esplosione di gioia per il goal vittoria di Dambros.
Fotografie di un pomeriggio di fine Febbraio che, oggi, appaiono ingiallite e lontane nel tempo. Eppure è passato poco più di un mese da quella storica impresa sportiva del Football Club Messina contro la corazzata Savoia. Nel mezzo la diffusione di quel nemico invisibile chiamato Covid19, che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo.

Una pausa forzata che ha spento, momentaneamente, i sogni di gloria dei giallorossi. Ma riavvolgendo il nastro di questa stagione, le premesse erano ben lontane da questo entusiasmo dilagante.
“Football Club Messina” rievoca emozioni contrastanti nella mente dei tifosi giallorossi: da una parte la storica cavalcata verso la Serie A ed il settimo posto, dall’altra le retrocessioni ed il fallimento. Serve tanto coraggio per rispolverare quella sigla. Coraggio che non manca al Presidente Rocco Arena, deciso a far rinascere il calcio in riva allo Stretto. Un’impresa ardua come dimostrato dalle lunghe annate precedenti, fatte di promesse non mantenute ed una passione umiliata costantemente. Ed allora bisogna stupire e far tornare i messinesi ad innamorarsi di quel pallone sul prato verde.

Si parte dal ritiro in Sila con un gruppo giovane guidato da mister Costantino ed il suo staff. Dietro le quinte il lavoro instancabile della coppia Ferrante – Morello per plasmare una squadra dalle grande ambizioni. Le prime sgambate, i primi goal e finalmente l’esordio ufficiale in Coppa Italia con le due vittorie su Palmese e Marina di Ragusa.
E’ solo l’antipasto estivo per il Football Club Messina chiamato a rispondere presente con l’inizio del campionato. In un caldo pomeriggio di settembre, i giallorossi ospitano la neopromossa Licata. La squadra di Costantino corre e diverte giocando un calcio offensivo e spettacolare. Carbonaro inaugura dal dischetto la stagione. Dagli undici metri, però, fallisce anche un altro rigore che poteva regalare la vittoria. Un grande rammarico che caratterizzerà la prima parte del torneo. Il Football Club Messina, infatti, gioca bene ma porta a casa pochi punti.
Una “bella a metà” verrà definita la creatura del presidente Arena. Bella per gli occhi, ma poco concreta per un campionato duro come la Serie D. La sconfitta senza alibi contro il Corigliano, poi quella sfortunata contro la capolista Palermo giocata ad armi pari. Il cammino del Football Club Messina viaggia sulle montagne russe ed il calendario non è dalla parte dei giallorossi. Ma, proprio nel momento di difficoltà, viene fuori la forza di un gruppo unito e solido.

Capitan Giuffrida guida una squadra che all’entusiasmo degli under aggiunge l’esperienza fondamentale degli over. Il giusto mix che aiuta ad esaltare le qualità dei singoli. Come quelle del fantasista Facundo Coria, catapultato dalla Coppa Libertadores alla Serie D siciliana.
L’esordio del Mago contro il Giugliano è da stropicciarsi gli occhi, con una doppietta che fa sognare i tifosi. Già quelle poche centinaia di innamorati che, stoicamente, non vogliono abbandonare la loro passione in una città martoriata come Messina.
In riva allo stretto, poi, il dualismo con l’Acr contraddistingue la stracittadina di novembre come un “dentro o fuori”. E’ la prova del nove per il Football Club Messina che, con un secondo tempo straordinario, stende i cugini con un secco 3 a 0.
La gioia dura appena sette giorni, l’arco di tempo che separa la squadra dalla sconfitta contro il Castrovillari e l’esonero di mister Costantino.

Ma dalle ceneri della disfatta, il Football Club Messina rinasce come una fenice. La società promuove Ernesto Gabriele, fino ad allora allenatore in seconda, e la squadra inizia la sua cavalcata in classifica. Troina, Marsala, San Tommaso, Marina di Ragusa e Roccella. I giallorossi chiudono il 2019 con cinque vittorie e la sola sconfitta di Cittanova.

Il trampolino di lancio perfetto per un 2020 da protagonista. Carbonaro e compagni si prendono il terzo posto, escono tra gli applausi dei 20 mila del Renzo Barbera di Palermo e conquistano anche i tifosi. Le ultime immagini le dedichiamo proprio a loro: i “Testi Fracidi” che insieme ad “Arena Giallorossa” accolgono in un unico abbraccio la squadra nella trasferta di Acireale. Una bellissima cartolina che speriamo di poter tornare a rivivere al più presto.

 

di ERNESTO FRANCIA

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