Il Punto sulla Serie D
Vincere è l’unica cosa che conta. Nulla di più vero, specialmente in Serie D, dove eccetto la prima per nessuna c’è una garanzia di salto di categoria. I play-off aiutano, ma nulla di più. Con i campionati sospesi a causa del Coronavirus, allora, facciamo un rapido giro d’Italia, per capire dal girone A alla I cosa sta succedendo.
Attenzione però, perché si naviga a vista e il rischio, qualora non ci fossero i tempi tecnici per ripartire, sarebbe la cristallizzazione delle classifiche. Promozioni e retrocessioni, insomma, verrebbero sancite oggi.
Nel primo dei 9 raggruppamenti testa a testa tutto toscano con la Lucchese a comandare a più 1 sul Prato. Più lontane, a quattro lunghezze Casale e Seravezza.
Squadre storiche a contendersi la leadership anche nel girone B, dove mancano addirittura 11 giornate e la Pro Sesto, dell’ex Palermo Federico Parravicini, comanda. Quattro punti più giù c’è il Legnano.
Nella pool C viaggia spedito verso la promozione il Campodarsego. Sotto, ma a distanza di sicurezza il Legnano Salus.
Nel girone D il Mantova di Altinier e Della Fiore vola con un vantaggio di 7 punti sulla Fiornezuola. Storia e blasone al loro posto insomma, per i lombardi che accarezzano la C.
Finale ancora da scrivere nel girone E. Il Grosseto vanta 52 punti, ma a 50 il Monterosi non molla. Troppo lontane, salvo stravolgimenti, le altre.
Da nord a sud passando per il centro, e siamo così alla lettera F. Il Matelica, detentore della coppa Italia di categoria conquistata l’anno scorso contro l’Acr Messina, tenta il salto, ma il più 3 sul Città di Campobasso non è ancora margine rassicurante. Qui naviga in cattive acque, penultimo, il Chieti.
Nel gruppo G, la Turris sconfitta dal Bari l’anno scorso, ha cambiato girone e ora tenta l’assalto al professionismo, anche se l’Ostiamare non è osso duro e resiste.
Nell’H, costretto a inseguire il Foggia: a sorpresa comanda il Bitonto, anche se il margine è risicatissimo e prematura qualsiasi conclusione. Male Brindisi, ma soprattutto Nardò.
E veniamo così alle vicende di casa, con il Palermo lanciato e le altre, Savoia in testa, distanti anni luce.
Tutto questo da Bolzano a Licata, spulciando la penisola alla ricerca di dati e spunti interessanti, in attesa che la tempesta passi e il campo torni a regalarci emozioni.