Akron Giarre: al “Regionale” i gialloblu battono il Real Rocchenere
Akron Giarre a valanga nel segno del poker. Doppio turno casalingo tesaurizzato. La capolista, attualmente in coabitazione con il Santa Venerina a quota 22 punti, ingrana la quarta. Dalle parti di via Olimpia arriva la settima vittoria in campionato. La compagine gialloblu di Saverio Rapisarda continua a macinare punti e vittorie e soprattutto ribadisce a tutti che al “Regionale” non si passa. Stavolta, ad essere travolti dall’impeto del Giarre sono i rosanero del Real Rocchenere, squadra che prima del big match contro l’Akron distava soltanto due punti dai predetti avversari.
Finisce 4-1 per il Giarre quello che si configurava come uno scontro al vertice. Lo spirito volitivo non basta ai rosanero di Roccalumera per evitare di essere arrotati dai gialloblu. Il quattro è il numero chiave del trionfo giarrese. Quattro come le segnature rifilate agli avversari. Quattro come le vittorie di fila inanellate dal Giarre fino ad ora. Quattro come il numero di maglia della mezzala Palermo, autore del gol che sblocca la gara e protagonista di un match ad alto voltaggio sia nella fase propositiva che in quella di interdizione. Il Real Rocchenere si presenta con un 4-4-1-1 scandito da reparti corti e da una compattezza d’insieme che però è vanificata dalla capacità del Giarre di trovare sempre il guizzo per spaccare la resistenza avversaria. La vittoria gialloblu è comunque anche frutto delle svariate risorse che il Giarre è in grado di spendere proficuamente nel corso della gara. L’Akron infatti si conferma squadra spietata sul piano della concretizzazione delle palle inattive. La rete del vantaggio, non per un caso, matura sugli sviluppi di una punizione. Il dato che però assurge a sinonimo di crescita collettiva della squadra è quello relativo al “timing” nell’aggressione effettuata dal centrocampo sul portatore di palla. I tempi di recupero palla delle due mezzali Palermo e Giuffrida sui centrocampisti avversari, sono la conseguenza di sincronici meccanismi di interdizione che finiscono anche per potenziare in automatico la proposta offensiva dei gialloblu.
A beneficiarne sono infatti i due trequartisti, Sottile e Marino, il cui estro viene liberato da tale lavoro sporco. Anch’essi però compartecipano all’efficienza dell’organizzato sistema di interruzione della manovra offensiva imperniato sul concetto di rapida riconquista della palla. Il Giarre parte subito a tutto a gas. Sottile partendo da sinistra taglia tutto il campo per disarticolare l’assetto arretrato degli avversari. Bozzanga, una volta ricevuta palla da lui, allarga il gioco sulla destra per il terzino destro Puglisi che si propone. Il Giarre guadagna un corner. In seguito, sull’angolo battuto da Giuffrida, il colpo di testa del difensore centrale gialloblu Davide Nicotra viene murato dal difensore Santoro. Poi la difesa rosanero spazza, liberando l’area. Il Giarre prova a rendersi ancora insidioso.Il regista gialloblu Bozzanga lavora bene in chiusura. Giuffrida serve Sottile sulla sinistra. Quest’ultimo punta l’avversario e crossa di destro ma nessuno riesce a deviare la sfera in porta. Successivamente, Giuffrida effettua un lancio in verticale per lo scatto di Sottile ma il portiere rosanero esce dai pali allontanando la minaccia di testa. In seguito Palermo verticalizza per Sottile che fa scorrere la sfera. Gulisano appoggia per Marino il cui spunto in area viene contrastato da un difensore ospite. All’11’, il Giarre passa in vantaggio. Sulla punizione laterale dalla trequarti di Bozzanga, Palermo va allo stacco di testa spedendo la sfera alle spalle del portiere Brunetto. E’1-0. Poco dopo, la mezzala gialloblu Giuffrida prova la conclusione che però termina di molto fuori. Il Real Rocchenere cerca di pareggiare i conti ma la punizione dell’attaccante Amante è alta. Poi, un difensore ospite mette una pezza su Marino. Giuffrida va alla conclusione ma il suo tiro viene parato. Al 25′, il Giarre raddoppia. Giuffrida riceve da Fazio per poi imbeccare Marino con una giocata in verticale. Marino dribbla un avversario e tira a pelo d’erba dal limite dell’area mandando la sfera in fondo al sacco. E’ il 2-0 che accende l’entusiasmo in tribuna Olimpia. Al 30′, il Giarre trova il tris. Giuffrida addomestica la sfera e serve Marino il quale dall’interno dell’area confeziona dalla destra un assist al bacio per Sottile.
Quest’ultimo non si fa pregare e scaraventa in rete la palla del 3-0. Successivamente, gli ospiti provano a rendere il passivo meno pesante. Briguglio mette una palla dentro l’area ma Beniamino Aloisi non ci arriva in quanto su di essa si avventa il portiere gialloblu Giovanni Nicotra. Sull’asse Marino – Sottile – Bozzanga, il tiro di quest’ultimo termina fuori. Giarre ancora pericoloso con Palermo che spinge sulla sinistra. La difesa ospite prova a liberare l’area sulla sua centrata. La palla arriva a Marino ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. Al 36′, azione caparbia di Beniamino Aloisi su palla ricevuta dalla fascia sinistra ma il suo tiro in diagonale sibila a lato. Il Giarre gioca in verticale. Giuffrida pesca in verticale Marino, il quale prova a suggerire per l’inserimento in area di Palermo ma la difesa ospite rimedia con la chiusura con il corpo di un difensore. Il Real Rocchenere non ci sta. Il difensore Fazio allontana la minaccia di testa. La conclusione di Santoro dalla distanza è velleitaria. La palla finisce fuori. Il Giarre ha ancora un’opportunità. Bozzanga gioca in verticale per Sottile. Quest’ultimo verticalizza per Gulisano, sempre pronto ad attaccare la profondità. Gulisano, marcato da Leo, calcia ma sull’esterno della rete. Nella ripresa, Marino e Palermo dialogano. Marino serve Sottile che di destro prova a mettere una palla in mezzo ma i rosanero si salvano. Al 50′, il Real Rocchenere accorcia le distanze. La punizione di Amante dal limite dell’area infatti si insacca all’incrocio. E’ 3-1. Successivamente, contropiede del Giarre. Sottile va in conduzione e serve Marino, il quale dal vertice destro prova a imbeccare Gulisano che però viene chiuso da Leo. Poco prima, tolto forse un rigore al Giarre per un tocco di mano di Saccà in area. Al 55′, sulla punizione di Bozzanga, il colpo di testa di Davide Nicotra gonfia la rete ma l’arbitro annulla il gol. Successivamente, Scarcella viene espulso nelle file dei rosanero. Al 68′, il Giarre mette il punto esclamativo sull’incontro. A farlo è Ruggeri, match-winner del ritorno della sfida di Coppa con il Riposto.
Sul lancio di Fazio, Leo colpisce la sfera di testa. Sottile gira la palla per Ruggeri, il quale elude la chiusura di Santoro, irrompe in area e di destro trafigge il portiere messinese per l’estasi dei tifosi giarresi presenti in tribuna Olimpia. E’ il gol del 4-1. In seguito, spunto rabbioso di Sottile che si incunea in area e calcia dalla linea di fondo ma il portiere respinge il tiro sul suo palo. Sul corner seguente, il colpo di testa del centrocampista neoentrato Mangano è alto. Poi, Giuffrida allarga il gioco sulla destra per Ruggeri il cui tiro dall’interno dell’area è fuori. Successivamente, Cavallaro e Sciuto duettano. Il tiro di Cavallaro è però fuori. In seguito, Palermo allarga sulla sinistra per Magrì il cui tiro dal vertice sinistro dell’area è parato dal portiere. Sugli sviluppi di un corner, il tiro di Sciuto è alto. Nel finale, altra occasione per il Giarre. Mangano pesca in verticale Sciuto che prova a proteggere la sfera. Il difensore gliela sporca. Arriva Magrì il cui tiro viene respinto. Il triplice fischio sancisce il trionfo gialloblu contro una delle squadre di prima fascia del campionato.
Articolo di Umberto Trovato